COSENZA Due dipendenti dell’azienda ospedaliera di Cosenza ritenuti beneficiari di somme non dovute sono stati giudicati e sospesi dalla Commissione disciplinare aziendale, presieduta dal dottore Gianfranco Scarpelli: i due erano rimasti coinvolti nella vicenda degli stipendi “gonfiati” all’Ao al centro di un’indagine della Guardia di Finanza di Cosenza, guidata dal comandante Giuseppe Dell’Anna. L’inchiesta in particolare avrebbe scoperto la corresponsione ad almeno sei dipendenti di emolumenti superiori rispetto a quelli realmente dovuti. I due dipendenti sono stati sospesi dal servizio e dallo stipendio rispettivamente per tre e due mesi. I lavoratori hanno pure avviato una formula di accordo con l’Azienda per provvedere alla graduale restituzione delle somme indebitamente percepite. Sono in tutto sette le posizioni finite sotto la lente degli agenti della Guardia di finanza. Ma l’attività investigativa, ancora in corso, potrebbe portare ad ulteriori sviluppi. I legali degli altri cinque dipendenti coinvolti hanno chiesto tempo e documentazione alla Commissione per verificare attentamente la posizione dei loro assistiti prima di procedere con una eventuale mediazione. Entro fine mese, la Commissione definirà anche le restanti posizioni ancora in sospeso. Il caso, che è all’esame anche della procura di Cosenza guidata da Mario Spagnuolo, coinvolge anche un consigliere comunale bruzio a cui è stato ritualmente notificato l’atto di contestazione. (f.b.)
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