Le «immagini dure» di Ilaria Salis. Nordio: «Ci stiamo attivando»
Convocato l’ambasciatore di Ungheria a Roma per un passo di protesta per le condizioni di detenzione della cittadina italiana

ROMA «È una fotografia molto dura. Abbiamo incontrato il padre, naturalmente la magistratura ungherese è sovrana. Ci si può attivare, cosi come ci stiamo attivando, attraverso i canali diplomatici, facendo tutto il possibile per attenuare le condizioni rigorose in cui è detenuta». Lo ha detto, a proposito dell’udienza in Ungheria per Ilaria Salis, il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante la trasmissione XXI Secolo su Raiuno. Intanto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dato disposizioni al segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia di convocare l’ambasciatore di Ungheria a Roma per un passo di protesta per le condizioni di detenzione della cittadina italiana Ilaria Salis. Parallelamente, domani l’ambasciatore d’Italia in Ungheria effettuerà un passo presso le autorità ungheresi.