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«Siete matti, grazie di cuore». Il trionfo di Angelina Mango

L’emozione della vincitrice del Festival di Sanremo. L’ascesa rapidissima di una doppia figlia d’arte

Pubblicato il: 11/02/2024 – 8:03
«Siete matti, grazie di cuore». Il trionfo di Angelina Mango

SANREMO “Siete matti, grazie di cuore all’orchestra, a te Amadeus, a Fiorello, al mio team, a mia madre, a mio fratello, alla mia famiglia, grazie che siete venuti”, ha detto tra le lacrime Angelina Mango l’artista 22enne, figlia di Pino Mango e Laura Valente, che ha vinto il festival di Sanremo con la canzone “La noia”. La voce rotta dall’emozione e dalla commozione, per Angelina Mango, al momento della premiazione attorniata dai co-conduttori Amadeus e Fiorello. Era una delle favorite della vigilia, vista la sua personalità artistica già ben definita nonostante la giovane età, la sua riconosciuta capacità di coniugare le doti vocali all’originalità dei brani e la tenuta del palco: al grande pubblico è diventata nota grazie ad «Amici di Maria De Filippi», talent a cui ha partecipato nel 2023, vincendo nella categoria canto, da lì per lei, cresciutav a Lagonegro in provincia di Potenza. Doppia figlia d’arte – da un lato il papà Pino Mango, scomparso l’8 dicembre 2014, dall’altro la mamma Laura Valente, ex voce dei Matia Bazar -, la cantautrice – ricorda il Corriere della Sera – ha raccontato che in casa ha sempre respirato musica: «Ho iniziato a scrivere canzoni in italiano nel 2015 e purtroppo non ho potuto avere consigli da lui. A casa però si faceva musica in maniera libera, era condivisione più che consigli. E anche adesso è così. Con mia mamma e mio fratello, è grazie a lui se faccio musica, finiamo di pranzare e suoniamo o ascoltiamo qualcosa». Il suo primo ricordo del Festival, riporta a un’immagine di bambina vivace: «Quando i miei sono andati a Sanremo nel 2007, ero a casa dei nonni e stavo ballando, sono caduta e mi sono fatta male all’orecchio. Non stavo guardando loro, stavo ascoltando la mia musica, Kelly Rowland. Ma ecco, li ho fatti preoccupare, come se gli mancassero preoccupazioni in quella settimana». “La noia”, scritta con Madame e Dardust, è stata concepita per raccontare gli alti e bassi della vita: «Penso che la noia sia essenziale e che quei momenti siano del tempo in più che abbiamo, non del tempo perso», ha spiegato. Particolarmente emozionante e commovente la sua esibizione nella serata di Sanremo dedicata alle cover, con un’intensa interpretazione del brano di suo padre “La rondine”, tanto che era data per vincitrice naturale della serata – dove invece a trionfare è stato Geolier. Nonostante il malcontento che si è scatenato in quell’occasione il Festival, alla fine, a vincere a Sanremo è stata lei, Angelina Mango, che pure nella serata finale al termine della sua esibizione è caduta – per fortuna senza conseguenze – sul palco dell’Ariston. Poi il trionfo.

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