COSENZA “Ho letto che l’azienda ospedaliera di Cosenza ha attivato 4 posti letto per le pazienti con neoplasie oncologiche: un fatto positivo al quale, però, non è seguito alcun comportamento lineare nella gerarchia degli interventi chirurgici”. Lo afferma Simona Loizzo, deputato della Lega e membro della commissione sanità di Montecitorio. “Per fare un esempio pratico ai cittadini affinché capiscano – dice Loizzo -;si dà preferenza agli interventi di colecisti piuttosto che a quelli che riguardano tumori al seno. In questa settimana sono stati effettuati solo 4 interventi di carcinoma mammaria prenotati da dicembre (mentre le linee guida parlano di un tempo massimo di trenta giorni) perché avevano precedenza interventi non oncologici. Voglio chiarire che questa situazione non riguarda in alcun modo responsabilità della classe medica ma del management aziendale. Come parlamentare cosentina e come medico avverto il dovere, al di là di questioni politiche che nella fattispecie non devono trovare ospitalità, di denunciare un disservizio che colpisce le donne affette da patologie tumorali, induce all’emigrazione sanitaria e provoca disagi che non possono essere sottaciuti. Mi riservo di sollecitare il ministro Schillaci per un’attività ispettiva – conclude Loizzo – che faccia ulteriore chiarezza e che ristabilisca le priorità dettate dalla scienza e dal profondo umanesimo che caratterizza da sempre la classe medica cosentina a cui va il mio sostegno”.
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