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Il ritorno di Viali a Cosenza e quel discorso interrotto sul più bello

Adesso è ufficiale. Il tecnico torna in rossoblù dopo l’esperienza negativa di Ascoli. Salvò i Lupi ma poi non accettò il rinnovo

Pubblicato il: 11/03/2024 – 18:00
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Il ritorno di Viali a Cosenza e quel discorso interrotto sul più bello

COSENZA William Viali è il sostituto di Fabio Caserta sulla panchina del Cosenza. E’ arrivata l’ufficialità del club rossoblù. «Si tratta di un gradito ritorno sulla panchina rossoblù, Viali nella scorsa stagione ha guidato il Cosenza dall’ottobre del 2022 al giugno 2023 nei 29 incontri culminati con il doppio confronto Play Out con il Brescia che è valso la permanenza in cadetteria. Il tecnico dirigerà la seduta di allenamento di domani e sarà presentato nella mattinata di giovedì nel corso della conferenza stampa che precederà la partenza per la trasferta di Terni. A Mister Viali, che si lega al Cosenza fino al 30 giugno 2025, il bentornato nella famiglia rossoblù!».

Il ritorno e l’addio

La scorsa estate, dopo aver ottenuto una incredibile salvezza a Brescia nello spareggio playout, non accettò la proposta di rinnovo di contratto offertagli dal presidente Eugenio Guarascio. Alle promesse del patron silano, a parità di cifre, preferì il progetto apparentemente più solido dell’Ascoli, che invece oggi lotta per la sopravvivenza. La sua scelta fu accolta con molta delusione dalla piazza cosentina e soprattutto dal patron silano che poi ripiegò su Fabio Caserta. Probabilmente l’errore di William Viali in quel momento fu non comprendere che un altro anno a Cosenza, avvolto dall’entusiasmo del popolo silano che aveva saputo apprezzare le sue doti umane e professionali, oltre a dare continuità al suo progetto tecnico, avrebbe potuto fortificarlo ulteriormente. Da allora il cammino di Viali è stato a dir poco complicato, sempre in salita, a partire dall’esordio in campionato da ex proprio al “San Vito-Marulla” contro quel Cosenza che era stato suo fino a un paio di mesi prima. Un 3 a 0 secco che aveva subito fatto comprendere quale sarebbe stato il percorso in terra marchigiana del tecnico milanese e al tempo stesso illuso la tifoseria rossoblù. A novembre, mentre la posizione di Fabio Caserta iniziava a mostrarsi meno solida, Viali veniva esonerato tra la gioia di un ambiente che, a differenza di quello bruzio, non lo aveva mai amato.
Oggi, a distanza di nove mesi, le strade di William Viali e del Cosenza si incontrano ancora per riprendere un discorso interrotto forse sul più bello, quando si pensava di poter costruire qualcosa di importante nonostante i limiti evidenti di una società incapace di migliorarsi. Ma anche questa volta non sarà semplice. I Lupi, tanto per cambiare, navigano in acque poco tranquille anche se non ancora disperate: a un passo dal baratro playout e a un altro da un sogno chiamato playoff che dal ritorno in B del club nel 2018 non è mai stato minimamente assaporato. Il compito di Viali sarà quello di rianimare squadra e tifoseria, proprio come fece nel finale della scorsa stagione quando riuscì a fare tornare allo stadio gli ultras in contestazione con la proprietà. Ci riuscì insieme ai suoi ragazzi fragili, mostrando un attaccamento ai colori rossoblù e una voglia di lottare contro tutto e tutti che in questa stagione si è vista poche volte. (fra.vel.)

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