VIBO VALENTIA Per tutti erano cadute le aggravanti mafiose al termine del processo “Rinascita-Scott” celebrato in aula bunker a Lamezia Terme e per questo la loro posizione era tornata davanti alla procura ordinaria, a seguito dello stralcio deciso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
In 17 ora dovranno comparire dal prossimo 29 maggio davanti ai giudici del Tribunale collegiale di Vibo Valentia mentre per la posizione di altri 4 è stata prosciolta per la prescrizione del reato. Tra i rinviati a giudizio, su decisione del gup di Vibo, ci sono l’ex sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, per il quale l’accusa aveva chiesto 18 anni di reclusione. Figurano poi il funzionario della Prefettura come Michele Larobina e Danilo Tripodi, dipendente del Tribunale di Vibo.
Salvatore Staiano, Gregorio Viscomi, Salvatore Pronestì, Armando Veneto, Vincenzo Trungadi, Alessandro Diddi, Valerio Vianello Accorretti, Giovanni Vecchio, Sandro D’Agostino, Giuseppe Bagnato, Walter Franze, Salvatore Sorbilli, Domenico Marzano, Marco Talarico, Luigi Assisi, Aldo Currà, Antonio Barillaro, Bruno Vallelunga, Alfredo Mercatante, Mariateresa Larobina e Luca Cianferoni.
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