ROMA «Qualche tempo fa siamo intervenuti dichiarando ‘progetto obsoleto’ il Ponte sullo Stretto di Messina opponendo allora varie argomentazioni. È notizia di oggi quella che consolida tale giudizio. Sappiamo infatti che sta per partire la costruzione sul fondale marino a 40 metri di profondità per 18 km di lunghezza il tunnel sottomarino più lungo del mondo fra Germania e Danimarca, il ‘Fehmarn Belt Tunnel’, i cui porti di accesso sono già cantierati dal 2021 e pressoché terminati. È un’opera che inserita nella rete europea dei trasporti consentirà anche all’Italia di raggiungere Capo Nord senza soluzione di continuità». Lo scrive in una nota la presidente di Fuxia People, Maria Teresa Baldini. «Il tunnel sarà lungo circa sei volte la distanza tra Sicilia e Calabria e, come detto, non scaverà ma si appoggerà sul fondale marino – sottolinea -. Elementi che quanto meno meritano attenzione e approfondimento da parte del governo italiano per non rischiare un flop economico e tecnico con l’attuale progetto del ponte. Fare marcia indietro sul ponte di Messina – conclude Baldini – dovrebbe essere una priorità per il Governo. Il danno logistico per gli abitanti che vedranno distruggere le loro abitazioni costituisce un problema non solo abitativo ma di modifica ambientale e paesaggistica fondamentale per il turismo e l’identità Italiana»
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