REGGIO CALABRIA Una ecografia? Ripassi tra otto mesi. La vicenda viene raccontata da un paziente oncologico del Gom di Reggio Calabria: la prenotazione è stata fatta ieri, l’uomo (C.R. le sue iniziali) è stato “rimandato” al 31 dicembre 2024 (tra otto mesi). «Come molti anziani devo controllare la prostata e per farlo serve un’ecografia transrettale – raconta -. Unico posto a Reggio dove la fanno in convenzione è il reparto urologia del GOM. Munito di prenotazione il 19 aprile (cioè ieri) mi collego con il sistema di prenotazione online CUP Regionale. Prima data utile lunedì 23/12/2024 a Palmi. Altro appuntamento accettato, dopo sette giorni in urologia del GOM di RC per martedì 31 dicembre 2024. Forse nessuno intuisce che per persone anziane, ammalati (esenti per patologia), dare prenotazioni distanti decine di km crea molti problemi e in ogni caso sempre dopo otto mesi». Secondo il lettore «serve implementare da subito il sistema e dare la precedenza per esami e visite a malati esenti per patologia da fare in città. Un esame celere può salvare una vita ed evitare costosi interventi, in maggioranza fatti fuori regione, come i dati sulla mobilità oncologica calabrese del 2022 dimostrano: il 58% dei malati oncologici fa gli interventi fuori regione (ma a chi interessa)? Nel 2022 dei pazienti oncologici necessari di ricovero: il 42,9% in mobilità a grande distanza, il 9,1% mobilita in regioni vicine e solo il 48% viene ricoverato nella Regione Calabria. Sentiti ringraziamenti alla Sanità pubblica reggina del Grande Ospedale Metropolitano. A voi lettori le considerazioni» conclude con amarezza C. R.
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