Ultimo aggiornamento alle 7:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

unione europea

Nuovo Patto di stabilità, da Confagricoltura ok (con riserve)

Giansanti: «Da noi collaborazione col governo e un pacchetto di proposte»

Pubblicato il: 29/04/2024 – 18:00
Nuovo Patto di stabilità, da Confagricoltura ok (con riserve)

«Dopo la prolungata sospensione dovuta alla pandemia e all’invasione dell’Ucraina, era scontato il ripristino della “governance” europea sull’andamento e sull’evoluzione dei conti pubblici negli Stati membri. Va inoltre sottolineato che, grazie anche al lavoro svolto dal governo, il nuovo Patto è migliore di quello precedente. I margini di flessibilità sono più ampi e più aderenti alla realtà». Lo dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti (nella foto), a proposito del via libera definitivo al nuovo Patto di stabilità e crescita. «È chiaro che il rispetto delle nuove regole comporterà delle necessarie correzioni ai fini della stesura della legge di bilancio per l’anno prossimo – prosegue Giansanti – anche perché va messa in preventivo, a metà giugno, una procedura d’infrazione per deficit».
«Assicuriamo fin d’ora la massima collaborazione al governo – spiega il presidente della Confederazione – per le decisioni che dovranno essere assunte nell’ottica del sostegno ai redditi più bassi, della salvaguardia del ciclo economico e per la competitività delle imprese. Al riguardo, presenteremo un apposito pacchetto di proposte».
«Abbiamo un nuovo Patto di stabilità dei conti pubblici – aggiunge – ma intanto resta grave la carenza di strumenti comuni in grado di arrestare la progressiva marginalizzazione del sistema economico della UE, per via di investimenti inadeguati e conseguente taglio della produttività a causa del nuovo quadro europeo. Senza risorse finanziarie adeguate e incentivi pubblici agli investimenti per le innovazioni, anche l’autonomia alimentare della Ue è a rischio» rimarca il presidente di Confagricoltura.
«Il futuro dell’Unione Europea dipende dalle decisioni che saranno assunte, in particolare, sul debito comune per gli investimenti e sul mercato unico dei capitali. Il nuovo Patto di stabilità assolutamente non basta, con un bilancio dell’Unione fermo all’1% del Pil degli Stati membri» conclude Giansanti.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x