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la visita del capo dello stato

A Castrovillari l’attesa per l’arrivo di Mattarella. «Visita che ci inorgoglisce» – FOTO

Il Capo dello Stato raggiungerà lo stabilimento dell’Assolac-Granarolo. Cilento (Confagricoltura): «È questa la Calabria positiva che produce e dà occupazione»

Pubblicato il: 30/04/2024 – 11:05
di Eugenio Furia
A Castrovillari l’attesa per l’arrivo di Mattarella. «Visita che ci inorgoglisce» – FOTO

CASTROVILLARI Il bagno di folla per la prima carica dello Stato, subito dopo la tappa alla Gias di Mongrassano, avrà come palcoscenico un luogo simbolo della Calabria bifronte: uno stabilimento produttivo all’avanguardia benché collocato alle porte di una delle enclavi dell’oppressione ‘ndranghetistica come la Sibaritide, un tempo terra felix di sfarzi e lusso magnogreco.
Siamo all’Assolac-Granarolo, polo che racconta anche un diverso modo di fare impresa (proprio ieri l’accordo sul rinnovo del contratto integrativo) e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella porterà questa mattina una testimonianza di vicinanza e sostegno.
Nell’attesa, Gianluca Gallo è il primo ad arrivare: «La presenza di Mattarella – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura – riconosce il dinamismo della Calabria nel settore agroalimentare e rende protagonisti i lavoratori del comparto. Il nostro export che cresce a doppia cifra è la conferma delle alte potenzialità che possiamo continuare ad esprimere».


Alberto Statti, presidente regionale Confagricoltura, parla di «eccellenze in uno dei distretti più importanti, è una visita che ci inorgoglisce e dimostra l’attenzione nei confronti di una classe imprenditoriale all’altezza delle sfide globali e di una realtà fatta dagli uomini dai lavoratori».
Anche Nicola Cilento, membro del direttivo nazionale Confagricoltura oltre che imprenditore del territorio, parla di «segnale importante» e di una «sensibilità che Mattarella ha espresso anche all’assemblea nazionale di Confagricoltura lo scorso dicembre. È questa la Calabria positiva che produce e dà occupazione».
Giacomo Giovinazzo, navigato dirigente alla Regione e fresco di nomina alla guida di Arcea, definisce Assolac-Granarolo «un simbolo di un sistema e di un modello da esportare, questa terra – aggiunge – ce la può fare, possiamo migliorare l’immagine di una regione intera come ripete spesso il presidente Occhiuto. La presenza di Mattarella oggi testimonia anche questo».
Per Fulvia Caligiuri, commissaria Arsac e imprenditrice del settore, «la visita del nostro amato presidente qui e alla Gias di Mongrassano è un riconoscimento a due eccellenze che hanno fatto storia e sono esempi da seguire. Storie di passione e dedizione. Domani è la festa dei lavoratori e oggi si onora il lavoro giusto, siamo sulla buona strada». Non mancano infatti i rappresentanti sindacali, e poi consiglieri regionali del territorio (i dem Bevacqua e Iacucci, Ferdinando Laghi), i sindaci di Cosenza e Castrovillari Franz Caruso e Mimmo Lo Polito, una folta delegazione di Confindustria, i vescovi Savino e Checchinato e il questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro oltre a tutti i vertici delle forze dell’ordine. (in aggiornamento)

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