REGGIO CALABRIA Un «progetto sbagliato, anacronistico e molto dispendioso che Salvini sta portando avanti con il governo Meloni, 14 miliardi di sprechi in un Paese con la sanità in ginocchio e salari da fame. L’analisi su cui si basa il progetto è molto datata, del 2012». Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che questa mattina ha parlato del progetto del Ponte sullo Stretto nel corso di una diretta social proprio a bordo di un traghetto diretto in Sicilia.
Schlein, che ieri ha fatto un tour elettorale in Calabria, ha rilanciato aspre critiche nei confronti dell’opera voluta dal ministro Matteo Salvini: «Vuole fare andare avanti questo progetto solo per scopi elettorali e lo si comprende bene anche dai tempi – ha sottolineato la leader del Pd – l’analisi del progetto è ancora quella del 2012 e lo Stato era in causa con le società che dovevano costruirlo e ha anche vinto la causa, il rapporto costi – benefici era già precario e oggi appare assolutamente non sostenibile, come l’analisi finanziaria che prevede 14 miliardi solo per il Ponte, risorse che si potevano usare per l’emergenza abitativa, studenti, affitti in aumento, messa in sicurezza sismica e idrogeologica». Schlein ha poi ricordato che le navi più alte di 50 metri non potranno passare dunque persino un danno economico. «I ministeri hanno fatto centinaia di rilievi su quest’opera – ha continuato ma Salvini va avanti come un treno perché è il suo spot elettorale». E poi l’allarme: «Il Ponte potrebbe essere contrario alle norme che vietano di costruire opere sulle faglie attive, dunque a rischio sismico, come nel caso di Messina, la stessa faglia che scatenò il terremoto del 1908. Servono indagini più specialistiche». «Salvini e Meloni fanno i loro spot sulla pelle di siciliani e calabresi», ha detto la leader del Pd aggiungendo: «Ci sono tante opere infrastrutturali più urgenti del Ponte, che impegna moltissimi soldi dei contribuenti e richiede molti anni per la sua realizzazione. Il diritto alla mobilità di siciliani e calabresi non può attendere tutti questi anni per uno spot elettorale del governo. Serve spendere più risorse nel lungo elenco di infrastrutture incompiute che aspettano risposte», ha detto la segretaria del Pd. «Siamo arrivati, ma non sono riuscita a finire l’elenco. La Sicilia è la Regione che ha il record di opere incompiute, nel 2023 ne risultano 138, il 38% del territorio nazionale. E’ una carenza di cui Salvini e il governo non si stanno occupando. La maglia nera va alla provincia di Messina, le opere incompiute sono 36», ha detto la segretaria del Pd.
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