LAMEZIA TERME «La giustizia sta diventando sempre più aleatoria. Non ci sono più dei principi che vengono seguiti». Il risultato è che «oggi sempre meno gente ci crede» È una dura analisi quella dell’avvocato Francesco Gambardella, uno dei più autorevoli e affermati penalisti della Calabria. Ospite della nuova puntata “Supplemento d’indagine”, il format condotto da Danilo Monteleone in onda stasera su L’altro Corriere Tv alle 20.40, l’avvocato tratteggia quella che reputa un momento duro per la giustizia italiana, colpita da diverse riforme che reputa discutibili e da una visione quasi «imprenditoriale». A partire dalla legge Cartabia che «sostanzialmente dice che l’avvocato dà fastidio nel processo» con l’oralità che finisce messa in secondo piano, un’evoluzione «che oggi subisce una degenerazione molto allarmante». Da una Cassazione «ingolfata» ai recenti provvedimenti che limitano la possibilità del giornalista di pubblicare gli atti giudiziari, ma anche la situazione al Csm e la discussa separazione delle carriere: temi che, in virtù della sua carriera, l’avvocato affronta intervenendo sull’operato dei vari legislatori che si sono succeduti, che «invece di fare tutti questi interventi rappresentativi di garanzie fittizie, non intervengono sulle cose più importanti». «Io purtroppo ho una sensazione bruttissima da un po’ di anni a questa parte che si facciano le leggi soltanto nell’ambito di una sorta di campagna elettorale permanente». (redazione@corrierecal.it)
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