LAMEZIA TERME «Un popolo che elegge ladri, corrotti, impostori, non è vittima, ma è complice». Questa frase di George Orwell dovrebbe in qualche misura caratterizzare i nostri pensieri ogni qual volta le comunità sono chiamate ad esercitare il diritto dovere del voto. L’8 e il 9 giugno, quindi tra una settimana, in Calabria voteremo non soltanto per il Parlamento europeo, ma anche per il rinnovo di importanti comuni della nostra regione, alcuni ad esempio come Vibo Valentia, Gioia Tauro, Montalto Uffugo, Corigliano Rossano». Torna puntuale l’appuntamento con “Lettera R”, la rubrica in onda alle 14.40 su L’altro Corriere Tv. Il professore Giancarlo Costabile si sofferma sulle imminenti elezioni, ribadendo la necessità di un voto consapevole, di un voto etico. Anche Libera Calabria, grazie al suo dinamico coordinatore Giuseppe Borrello ha promosso «un pomeriggio estremamente interessante di lavoro attraverso quest’iniziativa che si chiama “Un patto per la città”, incontrando i candidati e le candidate». Quali sono i contenuti del patto per la città? «Sono impegni vincolanti, uno strumento che pone l’accento sulla parola responsabilità partecipata delle comunità ed è probabilmente uno strumento importante non solo per l’esperienza vibonese ma da estendere alle altre realtà del territorio calabrese». Ecco che il patto per la città di Vibo è forse la risposta più bella alle provocazioni etiche di Orwell. (redazione@corrierecal.it)
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