COSENZA Pietro Capalbo, indagato nell’ambito del procedimento “Recovery” – coordinato dalla Dda di Catanzaro – è ritenuto il pusher del presunto gruppo facente capo alla famiglia D’Ambrosio. Il tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo il ricorso presentato dal legale di Capalbo, l’avvocato Roberto Le Pera, ha annullato la misura e rimesso in libertà l’indagato. (f.b.)
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