Dai primi exit poll e dalle prime proiezioni delle elezioni europee il Ppe dovrebbe essere primo partito, seguito dai Socialisti&Democratici; i liberali di Renew Europe sono dati al terzo posto. Colpisce l’exploit dell’estrema destra dell’Fpoe in Austria e il crollo dell’Spd in Germania, superata dai sovranisti di AfD. In Francia il partito Rassemblement National di Marine Le Pen, guidato da Jordan Bardella, potrebbe prendere il doppio dei voti del partito macroniano Reinassance: chieste le dimissioni di Macron. Lo spoglio ufficiale inizierà alle 23. A quell’ora chiuderanno i seggi degli ultimi Paesi al voto, tra cui l’Italia. Dalle urne dei 27 Stati membri uscirà la fotografia del nuovo Parlamento Ue, dove – ragiona Repubblica – saranno eletti in 720 (76 saranno gli europarlamentari italiani). Il consolidamento dell’estrema destra (rappresentata dai gruppi dei conservatori Ecr guidati da Meloni e Id di Le Pen e Salvini), se confermato, cambierebbe il volto dell’Europarlamento.
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