PESCARA Presi i presunti responsabili dell’omicidio del giovanissimo di origini straniere trovato morto ieri sera, tra le sterpaglie, in un parco del centro di Pescara. Si tratterebbe di due minorenni italiani. Si cerca l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che non è ancora stata trovata. Il contesto in cui è maturato il delitto sarebbe quello del piccolo spaccio di droga tra giovanissimi.
Secondo una prima ricostruzione, l’omicidio, al culmine di una lite, sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio nel parco Baden Powell. Abbandonato tra le sterpaglie, il corpo del ragazzo è stato trovato solo in tarda serata. Secondo quanto si è appreso i due minorenni fermati sono uno il figlio di un avvocato, l’altro figlio di un maresciallo comandante di una stazione locale di un comune della provincia di Pescara. Si cerca l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che non è ancora stata trovata.
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