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Mille euro al mese come “reddito di maternità”

È la proposta di Gasparri per «ridurre le interruzioni». Ed è polemica

Pubblicato il: 28/06/2024 – 18:34
Mille euro al mese come “reddito di maternità”

Una somma di mille euro al mese, fino al compimento del quinto anno del bambino, come “reddito di maternità”: è quanto prevede una disegno di legge del capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, con l’obiettivo di sostenere le donne che ricorrono all’aborto per ragioni di carattere economico. “Al fine di ridurre le richieste di interruzione della gravidanza motivate dall’incidenza delle condizioni economiche”, si legge nel ddl in due articoli, visionato da LaPresse, è istituito il “‘reddito di maternità’ che costituisce un beneficio economico, su base mensile, concesso su richiesta alle donne cittadine italiane residenti che si rivolgono ad un consultorio pubblico o ad una struttura socio sanitaria a ciò abilitata dalla Regione, o a un medico di sua fiducia”.Il reddito “spetta nella misura di 1.000 euro mensili per dodici mensilità, a condizione che il valore dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza della richiedente non sia superiore a 15.000 euro, fino al compimento del 5° anno di età del bambino”. Per dare attuazione al beneficio economico, il ddl istituisce presso il Mef un fondo denominato ‘Fondo per il reddito di maternità’ con una dotazione di 600 milioni di euro annui a decorrere dal 2024.

La polemica

«1000 Euro al mese fino al 5° anno del figlio o della figlia farebbero comodo a tante mamme e famiglie italiane che vivono sotto la soglia di povertà: l’abolizione del reddito di Cittadinanza ha portato a 6 milioni di superpoveri in Italia. Invece Gasparri pensa di comprare il diritto all’autodeterminazione delle donne offrendoli a quelle che decidono di abortire. L’ennesima boutade offensiva e ultraideologica da parte di chi campa sulle spalle dei contribuenti da 4 decenni». Così Alessandra Maiorino, vicecapogruppo del M5s al Senato, commenta a LaPresse la proposta di Forza Italia di istituire il reddito di maternità. «Il disegno di legge presentato da Forza Italia per il ‘reddito di maternità’ è pura propaganda fatta sulla pelle delle donne, oltre tutto da parte di chi ha abolito il reddito di cittadinanza». Così la senatrice del Partito democratico Cecilia D’Elia, contattata da LaPresse. «Non si affronta così lo scarto tra figli desiderati e realizzazione dei progetti di genitorialità – aggiunge – Stiamo parlando di gravidanze indesiderate e la scelta delle donne va rispettata, non indotta economicamente».

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