Ultimo aggiornamento alle 22:05
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Volano gli stracci nel Pd lametino. In 300 chiedono a Giampà e Irto il commissariamento del partito (IL DOCUMENTO)

Per i dem è meglio lavare i panni sporchi in piazza prima delle amministrative di primavera

Pubblicato il: 08/08/2024 – 14:13
Volano gli stracci nel Pd lametino. In 300 chiedono a Giampà e Irto il commissariamento del partito (IL DOCUMENTO)

LAMEZIA TERME Nel Pd lametino i panni sporchi non si lavano volentieri in famiglia. A meno di un anno dalle elezioni amministrative di Lamezia Terme, gli iscritti del Partito democratico lametino contestano apertamente il segretario cittadino Gennarino Masi. Al termine dell’affollata assemblea di ieri mercoledì 7 agosto, i partecipanti alla riunione hanno chiesto pubblicamente le dimissioni del segretario o il commissariamento del partito. Difficile al momento comprendere a chi potrà giovare questa esternazione pubblica che rischia di indebolire il partito nella corsa alla carica di sindaco della città.
Alla base della richiesta dei dissidenti c’è il «mancato coinvolgimento di una parte significativa del partito e l’inadeguatezza della dirigenza attuale». Ma Masi viene accusato soprattutto di aver escluso dal tavolo di discussione sui programmi futuri figure istituzionali di primo piano come Amalia Bruni e iscritti di Lamezia con responsabilità regionali e provinciali.

Il «profondo disagio della comunità lametina del Pd». Duro documento di oltre 300 esponenti del partito

Non è affatto un caso che tra i 337 rivoltosi figuri come prima firmataria proprio Amalia Bruni. Tramite un documento inviato ai segretari regionale e provinciale del partito Nicola Irto e Domenico Giampà, i rivoltosi evidenziano «lo stato di profondo disagio della comunità democratica lametina a due anni dall’elezione dell’attuale segreteria cittadina, in un momento cruciale per la vita politica della nostra città che tra un anno sarà chiamata ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale».
Dure le accuse rivolte a Masi. Nonostante un corposo ingresso di nuovi iscritti, al segretario cittadino viene contestato di non aver convocato gli iscritti del Pd in assemblea negli ultimi cinque mesi, per definire la linea politica in vista delle amministrative della prossima primavera. «Ogni momento, seppur sporadico, di confronto, lungi dall’essere valorizzato come occasione di dialogo, viene vissuto con fastidio ed ogni possibile contributo alla discussione, se estraneo agli obiettivi pregiudizialmente prefissati dal segretario, viene marginalizzato e, talvolta, insolentito», scrivono i dissidenti.

Il pregiudizio verso il Movimento Bene Comune

Gli esponenti del partito evidenziano poi come «l’annunciato e poi interrotto, “tavolo delle forze progressiste”, che avrebbe dovuto a parole delineare un percorso di dialogo e ampio coinvolgimento per la costruzione di un’alleanza progressista in vista delle amministrative, è fallito prima di nascere». Sotto la lente di ingrandimento anche «il marcato pregiudizio che il segretario Masi palesa nei confronti del Movimento Bene Comune, che annovera tanti iscritti Pd al suo interno e che ha favorito la composizione della lista del partito alle recenti elezioni provinciali con la candidatura dell’avvocato Rosario Piccioni».
L’incontro di ieri si è concluso quindi con la richiesta immediata di una risoluzione tempestiva della questione.
Spetterà ora a Irto e Giampà sbrogliare l’intricata e ormai non più privata matassa. Non resta altro da fare che attendere nuovi eventuali sviluppi di questa calda estate del Pd lametino. (f.v.)

QUI IL DOCUMENTO

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x