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la conferenza stampa

Alvini: «Mercato difficile dopo il -4, Delvecchio era stravolto. A Palermo a testa alta»

Le parole del tecnico alla vigilia della gara del “Barbera”. «Strizzolo e Ricci ci saranno. Lacune o no, ora siamo questi e dobbiamo salvarci»

Pubblicato il: 31/08/2024 – 16:32
Alvini: «Mercato difficile dopo il -4, Delvecchio era stravolto. A Palermo a testa alta»

COSENZA Un Massimiliano Alvini abbattuto per la penalizzazione in classifica ma sempre combattivo. Si è presentato così l’allenatore del Cosenza oggi in conferenza stampa per presentare la gara che i suoi ragazzi domani sera disputeranno allo stadio “Barbera” di Palermo. Una sfida complicatissima, contro una delle favorite alla promozione in A, che arriva al termine di una settimana complicata. «E’ stata una settimana tribolata – ha ammesso l’allenatore silano – ma non in campo dove io e il mio staff possiamo determinare. Dal punto di vista extracampo invece sì, non è stato semplice. Mercoledì contro lo Spezia abbiamo fatto bene. Domani la squadra scenderà in campo per dare il massimo. Sicuramente l’ambiente caldo e l’avversario non saranno semplici, ma sarà accattivante giocare in quello stadio».
Impossibile non parlare del -4 in classifica: «Non nego che c’è stata dentro di me una forte delusione – ha rivelato Alvini – è sicuramente un’amarezza. Stavamo lavorando col mio staff osservando un video di gioco e improvvisamente sulla schermata è arrivata la notizia. È un colpo che in quel momento ci ha preso. Oggi il Cosenza ha 4 punti, io non me ne sento zero. Quattro punti meritati sul campo che potevano essere molti di più. Vado avanti su quella strada».
Sul Palermo: «E’ un avversario di valore, che ha vinto a Cremona. Domani ci saranno da fare letture diverse rispetto a come siamo abituati, ma sono certo che la mia squadra scenderà in campo con la sua idea e le sue caratteristiche per fare una partita positiva. Potremo rivedere qualcosa considerando le tre gare di fila, faremo una grande prestazione».
Sul mercato Alvini non ha nascosto le difficoltà riscontrate dal direttore sportivo Delvecchio. «I ragazzi arrivati ieri (Strizzolo e Ricci, ndr) – ha affermato – sono graditi e domani a Palermo saranno a disposizione. Li abbiamo cercati, portano nel gruppo anche esperienza di partite di serie B. Ne avevamo bisogno. Ho visto poco fa il ds Delvecchio, era stravolto dopo il mercato, in settimana farà il punto della situazione con il dg Ursino. Capisco le difficoltà che abbiamo avuto nel portare a Cosenza giocatori nuovi, in special modo dopo la penalizzazione. Dobbiamo essere chiari, l’obiettivo è quello della salvezza: sarà un percorso difficile e complicato, in special modo alla luce di quello che è successo. Poteva arrivare un altro giocatore alla fine, ma ci sono state delle difficoltà».
«Io – ha concluso l’allenatore – penso che come noi staff tecnico dovremo metterci a disposizione dei calciatori per cercare di migliorarli. Quello che mi interessa adesso è determinare sul campo. Sappiamo che siamo questi, possiamo avere delle lacune, ma daremo tutto quello che abbiamo. La squadra è unita, sta lavorando forte. Il resto cerco di lasciarlo fuori. Bisogna andare avanti a testa alta con idee chiare, fermezza e fierezza».

Dionisi: «Il Cosenza non molla mai»

«Il nostro pubblico dovrà essere uno stimolo. L’allenatore non fa gol e neppure i tifosi, ma sono le prestazioni e i risultati a fare la differenza. Ogni partita va giocata e mi interessa che sarà così dal primo all’ultimo minuto». Queste le parole del tecnico del Palermo Alessio Dionisi, presentando la sfida di domani sera al Barbera contro il Cosenza. «Il Cosenza è un avversario da rispettare, ha battuto la Cremonese in casa, ci metterà in difficoltà, ha un sistema di gioco diverso dal nostro e dobbiamo essere pronti per non vivere una serata difficile. E’ un avversario da rispettare, che non molla. Chi sarà l’eventuale rigorista? Speriamo di averne, vedremo chi calcerà, c’è sempre una gerarchia, ne abbiamo un paio, ce ne possono essere altri in base a chi sarà in campo. L’importante è che la squadra sia propositiva. Dobbiamo incidere anche nella fase difensiva. Ranocchia? E’ un giocatore qualitativo che deve fare tutte le fasi, sta lavorando per migliorarsi. La sua strada è segnata ma lui la può determinare; per me è un giocatore completo». Sul mercato che si è appena concluso: «Manca un’alternativa a sinistra? E’ stato un dialogo continuo con la società su cosa ci sarebbe servito, ovvero giocatori motivati e buoni. Quelli presi e quelli che sono rimasti sono i migliori. La rosa è completa. Le Douaron? Fa al caso nostro, sono molto contento che sia arrivato, speriamo che dimostri il suo potenziale nel Palermo. Può giocare sul centrodestra ma poi dipende dal sistema di gioco. Saric non convocato? Ci sono dei momenti nei quali un giocatore può essere non concentrato al 100%. L’allenatore lo deve capire, così come il direttore. Poi bisogna prendere delle decisioni. Esclusione solo per il Cosenza? Io posso parlare solo di oggi e domani, il futuro non lo so». Sugli infortuni muscolari: «Mi preoccuperei se la squadra non riuscisse a sopperire, ma questo è uno sport di contatto, con trauma e questo ci sta. Dobbiamo sopperire alle mancanze e non parlerò mai di assenti». (redazione@corrierecal.it)

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