Locri, al via il completamento del Teatro all’aperto. Fontana: «Un’opera strategica per tutto il territorio» – FOTO E VIDEO

LOCRI E’ un bilancio «estremamente positivo» quello che fa il sindaco di Locri Giuseppe Fontana della stagione estiva appena trascorsa. La promozione del territorio è passata attraverso eventi musicali, artistici, culturali e sportivi. Lo spirito con cui è partita “L’estate locrese 2024”. «La città – afferma il primo cittadino ai microfoni del Corriere della Calabria – ha dimostrato di essere vivace e organizzata nei servizi che ha offerto a cittadini e turisti. E’ stata una stagione densa di appuntamenti da diversi punti di vista, che ha registrato la presenza di numerosi turisti». Si punta alle bellezze naturali del territorio: «Il punto centrale di forza è sicuramente il nostro mare», afferma Fontana. E si guarda con interesse al turismo di prossimità, con uno sguardo rivolto verso il futuro e la voglia di allargare gli orizzonti: «Bisogna continuare a lavorare sui servizi – spiega il primo cittadino – se c’è qualcosa che manca, infatti, è l’aspetto della ricettività. Su questo abbiamo interlocuzioni in corso con diversi gruppi imprenditoriali per creare strutture ricettive e allargare la stagione».

Cultura al centro

La cultura è l’aspetto che rimane al centro dell’offerta turistica di Locri. «Non bisogna dimenticare la nostra Storia e quello che Locri rappresenta dal punto di vista artistico e culturale», afferma Fontana. Uno dei progetti più importanti è quello che riguarda il completamento del Teatro all’aperto di Locri, in località Moschetta. «Grazie a un finanziamento regionale di un milione e mezzo di euro sono stati avviati i lavori», spiega Fontana che annuncia: «Contiamo di consegnare l’opera nella primavera 2025». L’opera, costata un milione e 200 mila euro e costruita su un terreno donato dalla famiglia Capogreco Paravati in località Moschetta, sorge su un’area di oltre 12mila metri quadri e conta 3.500 posti a sedere. La struttura è ispirata alle realizzazioni classiche del periodo magno greco e romano, di cui restano vestigia importanti nell’area di Locri Epizefiri, poste a poche centinaia di metri dal parco archeologico. Inaugurata nell’agosto 2022, il completamento dell’opera è iniziato nei giorni scorsi con lavori che prevedono la realizzazione di un importante palcoscenico, un restyling dei camerini e dei servizi, la realizzazione del box biglietteria e distribuzione bevande e alimenti, la realizzazione di un ampio parcheggio su un’area di circa 9mila metri quadrati.

«La Locride si arricchisce di un ulteriore spazio, – afferma Fontana – sarà il teatro all’aperto di tutta la Locride, un piccolo gioiello che avremo a disposizione di tutto il territorio. Con l’apertura di nuove tratte aeree con Ryanair e con l’investimento della Regione Calabria che ha fatto sull’aeroporto di Reggio Calabria, dobbiamo essere bravi ad ampliare la nostra offerta e questa è una grande occasione». (m.ripolo@corrierecal.it)

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