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Dispersione scolastica, inversione di tendenza in Calabria

Ridotto di 7 punti percentuali il dato di chi esce dal percorso di istruzione senza il titolo di studio superiore

Pubblicato il: 17/09/2024 – 9:25
Dispersione scolastica, inversione di tendenza in Calabria

COSENZA La prima campanella dell’anno: gli studenti calabresi (esclusi quelli Reggini che dovranno attendere il 19 settembre) tornano a ripopolare le aule degli istituti scolastici. Un ritorno che coincide con un netto taglio ai numeri drammatici legati alla dispersione scolastica. L’elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della Cgia su dati Eurostat e Istat del 2023, fotografa il fenomeno.
Oltre 430mila giovani sono usciti dal percorso di istruzione senza il titolo di studio superiore. «Una criticità – si legge nello studio – che colpisce in particolare i giovani con alle spalle famiglie caratterizzate da un forte disagio sociale o alle prese con seri problemi economici». Parliamo del 10,5% del totale a livello nazionale. Ma qualcosa sta cambiando, in meglio. La Calabria, ad esempio, ha ridotto di 7 punti percentuali il dato, passando dal 18,9% del 2019 al1’11,8% del 2023.

Agenda Sud

Numeri incoraggianti in una regione dove la dispersione scolastica ha sempre pesato come un macigno. Il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha lanciato “Agenda Sud” rivolto alle scuole statali primarie, secondarie di primo e di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Gli interventi di Agenda Sud sono finalizzati al «superamento dei divari negli apprendimenti tra Nord e Sud Italia, garantendo pari opportunità d’istruzione alle studentesse e agli studenti su tutto il territorio nazionale». L’obiettivo principale consiste nel contrasto alla dispersione scolastica, a partire dalla scuola primaria, con interventi mirati sulle scuole del Mezzogiorno. Il Piano ha durata biennale.

Il Pnrr

Gli abbandoni scolastici rappresentano una priorità anche nel Pnrr. Il piano “Futura” prevede una linea di investimento «finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica», per un importo pari a 1,5 miliardi di euro.
Il decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, ha individuato 3.198 istituzioni scolastiche beneficiarie di finanziamento per uno stanziamento pari a 500 milioni di euro. I danari finanziano la progettazione e la realizzazione di percorsi di mentoring e orientamento, potenziamento delle competenze di base, motivazione e accompagnamento, orientamento per le famiglie, formativi e laboratoriali co-curricolari, organizzazione di team per la prevenzione della dispersione scolastica, erogati in favore di studentesse e studenti che presentano a rischio di abbandono.

L’intelligenza artificiale

La Calabria è tra le quattro regioni italiane a sperimentare una delle più interessanti novità introdotte dal ministero. Si parte, infatti, dal supporto in cattedra con la sperimentazione dell’intelligenza artificiale per un totale di 15 classi coinvolte. Intelligenza artificiale che se «adeguatamente guidata dal docente», secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, può «svolgere un ruolo significativo». (f.b.)

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