La procura di Roma ha chiesto condanne per oltre 240 anni di carcere per i 22 imputati nel processo nato dalla maxi-inchiesta ‘Tritone’ sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno – entrambi i comuni sono stati sciolti per mafia -, sul litorale laziale. I magistrati della Dda di Roma, davanti al giudice del tribunale di Velletri, hanno sollecitato le condanne più alte per Giacomo Madaffari a 30 anni e per Davide Perronace a 24 anni. I due, insieme a Bruno Gallace, sono considerati, nell’indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo, coordinata dal pm della Dda Giovanni Musarò e dalla collega Alessandra Fini, al vertice di due distinti gruppi criminali, distaccamenti delle ‘ndrine.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x