CATANZARO Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto è in costante contatto con Domenico Costarella, direttore generale del Dipartimento regionale della Prociv sulle emergenze causate dal maltempo che hanno interessato particolarmente i comuni di Maida e San Pietro a Maida, completamente isolati. A Lamezia, l’ improvviso cedimento del piano viabile ha provocato una voragine alta alcuni metri, che ha riguardato entrambe le carreggiate divise da uno spartitraffico. La conducente della vettura, danneggiata nella caduta, quando si è aperta la voragine è riuscita a mettersi in salvo senza subire danni. Il cedimento del manto stradale sulla Ss280 dei Due Mari, che collega Lamezia Terme a Catanzaro, ha provocato la chiusura della arteria strategica anche in funzione del raggiungimento della stazione ferroviaria e dell’aeroporto internazionale, che funziona regolarmente. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile. Intanto, dalla Cittadella in queste ore è previsto l’invio di una pala gommata al bivio di Maida per liberare la strada da fango e detriti, mentre tutte le associazioni di volontariato con idrovore sono a supporto dei Vigili del Fuoco. La Prociv ha autorizzato anche il Comune di San Pietro a Maida a procedere con tutte le azioni necessarie di messa in sicurezza e per avviare operazioni di somma urgenza. La situazione è costantemente monitorata.
Tra i comuni più in difficoltà, San Pietro a Maida dalla scorsa notte è completamente in ginocchio. Il centro del Catanzarese è isolato e il sindaco, Domenico Giampà, al Corriere della Calabria commenta così. «Stanotte è piovuto per oltre sei ore. Siamo stati veramente costretti ad uscire per strada con l’associazione di protezione civile, il volontariato, l’azienda municipale. Abbiamo tratto in salvo persone che erano rimaste bloccate e siamo sostanzialmente in isolamento, non possiamo uscire. Non si può nemmeno arrivare nel nostro comune. In queste ore si sta lavorando per riuscire a sbloccare almeno una strada». Come sostiene Giampà, «i danni sono ingenti. Smottamenti, case crollate, danni nel centro storico, esondazioni di torrenti. Siamo molto preoccupati perché senza un aiuto reale delle istituzioni, difficilmente ce la faremo: abbiamo dichiarato lo stato di calamità e speriamo che venga dichiarato lo stato di emergenza perché sarà difficile, questa volta, superare questo momento».
Sorical ha comunicato lo stop all’Acquedotto Vattindieri, fermo a causa maltempo per problemi all’impianto di sollevamento Rotula di Maida. «Risultano pertanto disalimentati i serbatoi di Maida, S.Pietro a Maida e Curinga nonché le utenze allacciate lungo la linea interessata. Sorical a causa della chiusura di tutte le strade limitrofe si trova attualmente impossibilitata ad accedere al sito per il ripristino del funzionamento». (f.benincasa@corrierecal.it)
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