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Fillea Cgil: «Attuare la legge sull’efficientamento energetico»

Il segretario Simone Celebre: «Sono passati cinque mesi dalla sua emanazione, ma la situazione rimane immutata. Immobilismo preoccupante»

Pubblicato il: 05/11/2024 – 8:49
Fillea Cgil: «Attuare la legge sull’efficientamento energetico»

COSENZA «Sono passati oltre cinque mesi dall’emanazione della Legge Regionale n. 25 del 15 maggio 2024, “Interventi per il trasferimento dei crediti fiscali derivanti dall’efficientamento energetico del patrimonio edilizio”, ma la situazione rimane immutata. Nonostante le ripetute sollecitazioni rivolte al governo regionale, si assiste a un immobilismo preoccupante». Il segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, è ritornato sulla questione e ha espresso forte disappunto per la mancanza di progressi nella definizione delle modalità attuative della legge, in particolare a riguardo le necessarie linee guida e l’attivazione di una piattaforma online per il monitoraggio delle cessioni dei crediti. «A più di cinque mesi dall’emanazione della legge regionale n. 25 del 15 maggio 2024 Interventi per il trasferimento dei crediti fiscali derivanti dall’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, ancora è tutto fermo nonostante le continue sollecitazioni fatte al governo regionale. A cinque mesi dall’emanazione dell’importante legge – ha sottolineato Simone Celebre – ancora il governo regionale continua a tergiversare facendo solo proclami invece di iniziare, una volta per tutte, a fare i fatti e a definire le modalità attuative della legge (le cosiddette linee guida), comprendenti anche l’attivazione di una piattaforma online per il monitoraggio delle cessioni dei crediti.

«Trasformare le parole in azioni concrete»

La legge, approvata il 16 maggio scorso dal Consiglio Regionale della Calabria, è stata concepita per consentire la compensazione dei crediti attraverso enti pubblici economici regionali, come la Sacal, il Consorzio Unico di Bonifica e l’Agenzia per lo Sviluppo delle Aree Industriali e le società partecipate da essi controllate. Si tratta di un provvedimento vitale destinato a sostenere le numerose aziende che, dopo aver praticato sconti in fattura e ottenuto crediti fiscali ai sensi del decreto-legge 34/2020, si sono trovate a fronteggiare ostacoli insormontabili nella monetizzazione di tali crediti a causa della congestione nel sistema di cessione. Il segretario generale della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, ha inteso sottolineare, altresì, che «le linee guida per consentire alle aziende di effettuare le richieste di compensazione dei crediti avrebbero dovuto essere emanate entro il 30 giugno. Siamo ormai a fine ottobre – ha continuato – e non c’è ancora traccia di questa attuazione. Abbiamo ripetutamente sollecitato le autorità competenti, inclusa una PEC inviata nel mese di agosto direttamente al presidente della Giunta regionale, ma finora non abbiamo ricevuto alcun riscontro». Alla luce di quanto esposto, il segretario della Fillea Cgil Calabria ha rinnovato l’appello al dipartimento competente e al governo regionale affinché le linee guida siano emanate con urgenza. «È giunto il momento di trasformare le parole in azioni concrete».

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