Sorpreso con un 1 chilogrammo di marijuana, la Cassazione annulla con rinvio per Rolando Liguori
Disposto un nuovo giudizio per appurare se il basso quantitativo di Thc possa influire sulla capacità drogante

CATANZARO La Corte di Cassazione, sesta sezione, ha annullato la sentenza impugnata nei confronti di Rolando Liguori (difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì) anche con riferimento alla determinazione della pena, con rinvio per nuovo giudizio ad un’altra sezione della Corte di Appello di Catanzaro. L’indagato era stato sorpreso con circa 1 kg di marijuana, poi oggetto di sequestro da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, a seguito di analisi, lo stupefacente presentava un quantitativo di Thc (tetraidrocannabinolo) basso. Al netto del sequestro, il nuovo giudizio dovrà tenere conto della circostanza e appurare se la marjuana oggetto di sequestro sia in concreto priva di efficacia drogante. (f.b.)
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