COSENZA La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio per la posizione di Simone Carrieri (difeso dagli avvocati Francesco Siciliano e Francesco Porto), coinvolto nell’operazione della Dda di Catanzaro denominata “Recovery“. L’indagato è accusato di aver partecipato al programma criminoso di «narcotraffico, occupandosi di diversi compiti esecutivi, dalla custodia, al trasporto, alla commercializzazione dello stupefacente, al recupero dei crediti» per un clan cosentino. (f.b.)
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