COSENZA Se esistesse un campionato cittadino della munnizza, via Padre Giglio finirebbe sempre sul podio. La storica arteria a doppio senso sormontata dalla strada dell’Unità d’Italia – per i cosentini più semplicemente la “sopraelevata” – è come una lunga discarica diffusa che viene ripulita e puntualmente si riforma, come per effetto di un fenomeno ben diffuso e visibile in realtà anche in altri angoli di Cosenza, dalla vicina via Caduti di via Fani (ne abbiamo parlato ripetutamente ma il problema non è assolutamente archiviato) o in piazza Riforma (citata di recente qui).
Le foto che vedete qui pubblicate, scattate ieri mattina, stridono con i tentativi di riqualificazione degli ultimi mesi: una settimana fa sono stati scoperti altri murales che stanno riconsegnando alla vista i pilastri dello stradone, in una zona molto frequentata da automobilisti e pedoni per la vicinanza dal centro oltre che da viale Mancini e via Panebianco, dal tribunale ma anche da scuole, supermercati e uffici.
Resta il senso di sospensione per questa striscia di città abbandonata e degradata – un tempo zona di commercio nata con il graduale smantellamento dei box di lungo Crati – che puntualmente torna in agenda politica solo alla vigilia delle elezioni amministrative. (euf)
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