VIBO VALENTIA «In sei mesi non si può cambiare quasi nulla». Enzo Romeo commenta così al Corriere della Calabria la classifica del Sole24Ore sulla qualità di vita nelle città italiane con Vibo Valentia che si piazza al 103esimo posto. Sette posizioni in meno rispetto all’anno scorso, fanno peggio solo Siracusa, Crotone, Napoli e Reggio. Se Falcomatà ha “contestato” i parametri dello studio, il sindaco vibonese, eletto a giugno, sottolinea «l’impegno per far sì che questa classifica l’anno prossimo possa essere diversa». Impegno che, garantisce, «da parte dell’amministrazione c’è stato in questi mesi e continuerà ad esserci».
Romeo si augura che «la Vibo Valentia dei prossimi anni sia quella definita secondo i nostri programmi, ovvero una città efficiente a livello culturale e industriale, cosa che può determinare un miglioramento dell’economia». L’obiettivo è «fare in modo che ci sia un teatro, per noi la sua realizzazione e fruizione futura ha un’importanza estrema». Così come Vibo, secondo il sindaco, ha bisogno della sua piscina comunale: «Un obiettivo che ci siamo posti come prioritario. Non è colpa nostra se è stata chiusa, faremo in modo di riaprirla al più presto e che sia efficiente». La crescita e lo sviluppo della città passano anche da un continuo confronto con gli altri “attori” sociali, dai commercianti ai cittadini. «Sono un sindaco convinto che lo sviluppo della città non possa che essere concertato, anche quando ero presidente della provincia ho cercato sempre di mantenere e riaprire tavoli di concertazione. Sono un fatto democratico e determinano sviluppo». (redazione@corrierecal.it)
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