È morto a 94 anni il critico calabrese Walter Pedullà
Nato a Siderno nel 1930, è stato presidente Rai, ha fondato riviste e ha lavorato per diverse testate

È morto, all’età di 94 anni, Walter Pedullà, saggista, critico letterario e giornalista. Nato a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, il 10 ottobre 1930, figlio di un sarto, Walter Pedullà si era laureato in lettere all’Università di Messina, dove fu allievo di Giacomo De Benedetti, con una tesi su Gramsci critico letterario.
È stato critico letterario del quotidiano Avanti! dal 1961 al 1993 e negli ultimi anni ha collaborato al Messaggero, dopo aver scritto per l’Unità, Italia Oggi e Il Mattino. Ha fondato nel 2001 due riviste culturali: L’Illuminista e Il Caffè illustrato. È stato presidente della Rai da febbraio 1992 a luglio 1993 e presidente del Teatro di Roma dal 1995 al 31 ottobre 2001. L’Amministratore Delegato, Giampaolo Rossi, e il Cda della Rai lo ricordano in una nota: “La notizia della scomparsa di Walter Pedullà addolora profondamente tutta la Rai, nel ricordo della grande passione con la quale ha operato dal 1977 al 1992 nel Consiglio di amministrazione del Servizio Pubblico, di cui è stato anche presidente dal 1992 al 1993”.