BOLOGNA Debito da oltre 4 milioni con la Fondazione Duemila, il Pd costretto a chiudere i circoli a Bologna, la città “rossa” per eccellenza. A scriverlo è il “Corriere della Sera” edizione Bologna, che ricostruisce la vicenda: «Che la situazione sia delicata lo conferma il fatto che il tesoriere nazionale Michele Fina, per conto della segretaria Elly Schlein, vigilerà sulla Direzione che il 20 gennaio discuterà questo difficile passaggio per il Pd bolognese». Ci sono anche le voci dei dem felsinei. «Vale per me, come per Andrea De Maria, Virginio Merola e chi c’era nella direzione dei Ds che avallò la decisione nazionale di conferire gli immobili alla fondazione. Una responsabilità ce l’abbiamo, non scarichiamola sui quarantenni di oggi», dice Donata Lenzi, presidente della Direzione del Pd di Bologna, che chiama la vecchia guardia a una sorta di corresponsabilità sullo stato del partito. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il piano è quello di dismettere il 40% delle sedi del Partito Democratico a Bologna, una novantina: E tra gli iscritti c’è smarrimento: «Scelta inevitabile», «errori del passato»
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