COSENZA Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza nei confronti di Andrea Rudisi coinvolto nell’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Recovery”, a seguito della decisione della Corte di Cassazione che nelle scorse settimane aveva disposto l’annullamento con rinvio, a seguito di ricorso presentato dell’avvocato Mario Scarpelli. Per l’accusa, l’indagato, avrebbe agito «in qualità di partecipe dell’associazione, fornendo un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico, occupandosi di diversi compiti esecutivi, dalla custodia, al trasporto, alla commercializzazione dello stupefacente». (f.b.)
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