ROMA Sanità calabrese di nuovo sotto la lente, severa e attenta, del tavolo di verifica interministeriale che vigilia sull’attuazione del piano di rientro. Secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, e come risulta da un post sui social del presidente della Regione e commissario Roberto Occhiuto, oggi al Mef i tecnici dei ministeri affiancanti avrebbe effettuato la periodica valutazione sulla situazione contabile e gestionale della sanità regionale. In particolare – a quanto risulta – si sarebbe trattato di una riunione di aggiornamento del tavolo dello scorso novembre, con l’approfondimento di alcuni aspetti che in quella sede non erano stati affrontati o erano stati affrontati in superficie. La delegazione calabrese era rappresentata tra gli altri da Occhiuto, dai sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, dal dg del Dipartimento regionale Tommaso Calabrò e dal commissario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino. Bocche cucite come al solito al termine della riunione, anche se da fonti accreditate si parla di un confronto essenzialmente interlocutorio, in attesa della prossima e più puntuale verifica, prevista in primavera quando saranno esaminati i dati finali dell’esercizio 2024 da cui deriveranno anche determinazioni più concrete. Sempre secondo fonti ministeriali la verifica odierna avrebbe evidenziato al solito diverse criticità ma anche alcuni passi avanti, con riferimento in particolare alla gestione dei conti della sanità calabrese, dopo l’approvazione di tutti i bilanci aziendali 2022-23, il bilancio della Gsa e i “consolidati”. uno step che va nella direzione di una “normalizzazione” della sanità calabrese sotto l’aspetto contabile. (a. c.)
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