Tentato omicidio a Catanzaro, in tre rischiano il processo
Sarebbero responsabili, in concorso e con diversi ruoli, dell’agguato ad un giovane colpito con un coltello al torace

CATANZARO Rischiano il processo Daniele Furriolo (difeso dall’avvocato Armodio Migali), Vittorio Boccuto (difeso dall’avvocato Vittorio Coscarella), Daniel Ciambrone (difeso dall’avvocato Fabrizio Costarella), indagati per un tentato omicidio consumato a Catanzaro il 28 settembre 2024. In particolare, Furriolo avrebbe aggredito un soggetto «colpendolo con violenza con un coltello al torace e compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte del giovane, provocandogli “pneumotorace con ferita aperta al torace” con perforazione del polmone e del cuore, che rendevano necessario un intervento chirurgico in via urgenza esponendolo ad un grave pericolo di vita» e «con le aggravanti dell’aver commesso il fatto per futili motivi e con l’uso di armi». Boccuto e Ciambrone, invece, avrebbero aiutato il presunto aggressore «ad eludere le investigazioni e a fuggire a bordo di una automobile dopo il tentato omicidio». L’udienza preliminare si svolgerà in l’8 aprile 2025 al Tribunale di Catanzaro. Le persone offese sono difese dagli avvocati Antonio Lomonaco e Valerio Murgano. (f.b.)