Sinistra Italiana: «Ingiunzioni di pagamento “coercitive”, la Provincia di Catanzaro si fermi»
L’esponente di Si Tallarico: non vorremmo che l’ente tenti di raccattare “pezze contabili per risanare il bilancio

CATANZARO «Si ha notizia che in questa settimana la Provincia di Catanzaro sta recapitando ingiunzioni di pagamento a centinaia e centinaia di piccoli agricoltori e comunque a piccoli proprietari di terreno e abitazioni, adiacenti alle strade provinciali, per presunte irregolarità o abusivismo negli accessi alle proprietà medesime riguardanti gli anni dal 2019 al 2024». Lo afferma Francesco Tallarico di Sinistra Italiana. «L’azione – prosegue Tallarico – trova sorpresi e sgomenti i destinatari che vivono il provvedimento come una sorta di raggelante azione coercitiva a freddo. Sinistra italiana ritiene che l’iniziativa della Provincia di Catanzaro potrebbe essere un tentativo di raccattare “pezze contabili” funzionali al risanamento di un bilancio sgangherato, frutto di improvvide gestioni. Sinistra italiana ritiene che queste situazioni siano anche provocate da provvedimenti restrittivi del governo centrale che strozzando gli enti locali li costringe ad aggredire i propri cittadini per fare cassa. Sinistra Italiana chiede al presidente della Provincia di Catanzaro di mettere in atto, con una certa sollecitudine, azioni correttive al fine di individuare dei criteri equi per il recupero delle somme».
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