Caso Asp di Crotone, le precisazioni di Simona Ferraina (FdI)
La coordinatrice crotonese del partito meloniano chiarisce alcuni aspetti della vicenda

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica da Simona Ferraina, coordinatrice FDI di Crotone:
«In merito a due articoli pubblicati sul vostro giornale on line a firma di Gaetano Megna, desidero evidenziare alcune affermazioni riportate che non corrispondono a quanto scritto sul comunicato inviatoVi. “Asp di Crotone, il centrodestra non fa sconti al commissario Brambilla” “Ferraiana, invece, interviene sullo sgarbo istituzionale fatto dal commissario dell’Asp nei confronti dei sindaci della provincia e dell’Ordine dei medici con…” e l’articolo pubblicato in data 09/02/2025 – 17:59, dal titolo: “Asp di Crotone, Brambilla: “ L’Atto aziendale è responsabilità unica dell’azienda” “La coordinatrice della città pitagorica del partito di Giorgia Meloni, Simona Ferraiana, oggi ha diffuso una nota che contesta in toto le scelte di Brambilla entrando anche nel merito delle scelte. Addirittura scrive che con il suo Atto aziendale, Brambilla abbia favorito gli amministrativi a discapito dei sanitari. Un’accusa pesantissima”.
In riferimento a quanto riportato dal vostro referente, Gaetano Megna, si rappresenta che nel mio articolo non è stato mai menzionato “l’Ordine dei medici”. Inoltre, in relazione alla dichiarazione circa gli “amministrativi ed i sanitari” si rimanda ad una attenta lettura del mio comunicato nel quale si rappresenta uno sbilanciamento in relazione ad un reparto rispetto ad un altro ma giammai riferito alle persone che notoriamente svolgono il loro compito. Tali affermazioni risultano, pertanto, essere frutto di una fantasiosa interpretazione del Vostro referente che gradirei fossero celermente rettificate».
La controreplica:
Il mestiere del giornalista non può essere relegato ad un semplice impiegato che riceve e pubblica (passa carte). Il giornalista, quindi, ha anche il compito ed il dovere di interpetrare. Entrando nel merito delle questioni sollevate da Simona Ferraiana, il riferimento all’ordine dei medici non è virgolettato ed è un’aggiunta legittima del giornalista. Erano, infatti, due gli appuntamenti fissati da Brambrilla per discutere del suo atto Aziendale: con la Conferenza dei sindaci e con l’Ordine dei medici. Si è voluto ricordare, quindi, anche questo ultimo incontro per completezza di informazione per coloro che dedicano il loro tempo alla lettura degli articoli. In ogni caso qual è il problema? L’altra questione si interpetra da sé e senza tanta fantasia, basta leggere il virgolettato del testo scritto dalla coordinatrice di FdI: “Premiato il settore amministrativo per il quale sono state individuate ben cinque U.O.C. (Unità Operative Complesse caratterizzate da piena autonomia organizzativa e gestionale) e quattro U.O.S. (Unità Operative Semplici, con limitata autonomia e subordinate alle strutture complesse)”. g.m.