Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

chiesa

Catanzaro, ecco la svolta attesa da 7 anni: partono i lavori per riaprire il Duomo

Due lotti di interventi per complessivi 9 milioni: tempi di conclusione stimati in due anni. Nel 2018 il crollo strutturale interno alla Cattedrale

Pubblicato il: 10/02/2025 – 12:39
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Catanzaro, ecco la svolta attesa da 7 anni: partono i lavori per riaprire il Duomo

CATANZARO Una svolta attesa da 7 anni. Stanno per partire i lavori finalizzati alla riapertura del Duomo di Catanzaro, chiusa dal 2018 dopo un devastante crollo strutturale interno: è quanto emerso da una conferenza stampa nella sede dell’Arcivescovado convocata per fare il punto sul progetto di restauro e sullo stato dei lavori, con un cantiere pronto a partire dopo un iter molto complesso, che ha richiesto studi approfonditi anche perché i danni prodotti dal crollo si sono rilevati molto gravi, soprattutto molto più gravi e pesanti di quanto inizialmente si fosse previsto. Due i lotti e due gli interventi che interesseranno il Duomo di Catanzaro, per complessivi 9 milioni di euro: i lavori di ristrutturazione interna, compreso l’adeguamento sismico, finanziati dal ministero delle Infrastrutture per oltre 6 milioni, e i lavori esterni, per circa 3 milioni, finanziati con fondi regionali e curati dalla Sovrintendenza per le province di Catanzaro e Crotone, il cui bando è in via di pubblicazione. L’obiettivo è quello di restituire alla città di Catanzaro, prevedibilmente in due anni, il Duomo, il luogo di culto identitario del capoluogo calabrese: la nuova veste – è stato spiegato in conferenza stampa – sarà quella di una sorta di ritorno al passato, simile al Duomo prima di essere colpito dal bombardamento del 1943.

La conferenza stampa

«Una giornata bellissima», ha commentato l’arcivescovo di Catanzaro Squillace monsignor Claudio Maniago, ricordando che «quando sono arrivato qui tre anni fa la prima cosa che mi è stata chiesta è “quando riaprirà il Duomo”. Questa è la prima tappa di un cammino molto impegnativo che ha avuto origine quando questa cattedrale è stata chiusa e una cattedrale chiusa è davvero il dramma più grande perché la cattedrale è la chiesa simbolo della comunità cristiana e non solo, è il simbolo di un popolo, di una terra, di una storia e quindi deve essere aperta e accessibile. Sino stati anni lunghi ma – ha proseguito l’arcivescovo – con il supporto e il lavoro intenso da parte dei ministeri e dei funzionari, che davvero non possono che essere lodati per la passione con cui hanno seguito questa complessa situazione, si è arrivati a questo traguardo significativo perché c’è stata tanta attesa e anche sofferenza, soprattutto da parte della popolazione». Alla conferenza stampa, organizzata dal Provveditore Interregionale per le Opere pubbliche Sicilia-Calabria Floriano Siniscalco e dal Soprintendente Abap per le province di Catanzaro e Crotone Stefania Argenti, sono intervenuti oltre a monsignor Maniago anche il sottosegretario al ministero dell’Interno Wanda Ferro, che ha svolto un decisivo ruolo di raccordo tra autorità territoriali e quelle ministeriali, il prefetto Castrese De Rosa, il sindaco Nicola Fiorita, il segretario regionale Mic per la Calabria Maria Mallemace.  «Si tratta di lavori di estrema complessità», ha quindi spiegato Siniscalco osservando che «affrontare la problematica è stato estremamente complesso e solo grazie agli studi che sono stati compiuti negli anni pregressi è stato possibile raggiungere il risultato di avere un appalto dei lavori in così breve tempo, un grande risultato tecnico. Sottolineo che questo progetto è stato portato all’analisi del comitato tecnico-amministrativo istituito presso il Provveditorato, è stato visionato e supervisionato da numerosi professori universitari, che hanno addirittura fatto i complimenti ai progettisti per il livello di approfondimento con il quale è stato studiato il progetto». Secondo Argenti «è una sfida che è stata vinta proprio per la complessità delle operazioni che sono state messe in campo, con la definizione di un progetto ambizioso e con la convergenza di più finanziamenti da fonti diversi e da istituti diversi. Tutto questo ha reso il percorso difficile, ma è stato anche un punto di forza perché oggi dimostriamo che quando le istituzioni collaborano in modo sinergico e anche attivo per risolvere criticità che non erano prevedibili si raggiungono importanti risultati». A sua volta, la Ferro ha evidenziato: «E’ stato un bel lavoro, che ha visto tanti attori protagonisti, con la grande volontà di mettere a frutto le importanti risorse per poter riaprire una struttura straordinaria che rappresenta l’identità della città. Un Duomo che tornerà ai fedeli con il grande valore culturale che appartiene a tutto il territorio». Plauso anche da Fiorita: «Catanzaro oggi riceve una bella notizia, frutto del lavoro della Sovrintendenza, ministero, e tutti gli attori istituzionali. Riavere la nostra Cattedrale è una notizia bellissima che la città aspettava e si inserisce un momento di proliferare di iniziative – come la riapertura del “Rossi” e “Agenda Urbana” – che fanno piacere». Infine, De Rosa: «Mi piangeva il cuore vedere questo Duomo chiuso, l’inizio dei lavori è una gran bella notizia. Seguiremo con grande attenzione questi lavori con l’auspicio che si completino nei tempi stabiliti dal cronoprogramma».  (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x