PALERMO «Noi crediamo al ponte sullo Stretto. Mi fido del ministro Salvini perché ha scommesso tanto su quest’opera e c’è piena sintonia, naturalmente, ma sono contento che anche la Calabria, avendo un governo di centrodestra, la pensi come noi, dando anch’essa un ampio contributo. Si tratta di un’opera che se parte poi si realizza così come per i termovalorizzatori. Sono opere talmente importanti strategicamente che se si parte non ci si può fermare. E il ministro Salvini conta di iniziare quest’anno». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a BlogSicilia. «Un dato certo è che lavoreremo perché il ponte – ha assicurato – non diventi una cattedrale nel deserto. Dobbiamo lavorare sulle strade complementari, quelle di accesso al ponte ed evitare che ne derivi un imbuto per il traffico viario. La Sicilia deve farsi trovare con strade e ferrovie pronte quando il ponte entrerà in funzione».
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