Ultimo aggiornamento alle 22:03
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Sparrow sfrattato a Rende, gli attivisti: «Sabato 15 febbraio assemblea pubblica»

«La Commissione Straordinaria si è dimostrata indisponibile a rivedere la decisione di assegnare i nostri spazi alla scuola media De Coubertin»

Pubblicato il: 10/02/2025 – 10:35
Sparrow sfrattato a Rende, gli attivisti: «Sabato 15 febbraio assemblea pubblica»

RENDE «L’incontro del 23 gennaio al Comune di Rende ha confermato le impressioni delle settimane precedenti. La Commissione Straordinaria si è dimostrata indisponibile a rivedere la decisione di assegnare gli spazi dello Sparrow alla scuola media De Coubertin, nonostante le evidenti contraddizioni con le finalità dei fondi utilizzati per la recente ristrutturazione, destinati ad attività sociali del terzo settore». A dirlo in una nota è il Collettivo Sparrow che per oltre 10 anni ha gestito la struttura rendese.
«Nel corso della discussione – proseguono gli attivisti – abbiamo sollecitato l’apertura di un confronto democratico, che potesse valutare apertamente le reali necessità della Scuola e le esigenze sociali, culturali e di partecipazione democratica diretta, rappresentate dalla nostra esperienza e dalla Proposta di gestione condivisa dello Sparrow come Bene Comune, secondo le modalità previste dal relativo Regolamento vigente nel Comune di Rende. Davanti a questa proposta virtuosa e innovativa, la Commissione ha dimostrato invece una certa refrattarietà a qualsiasi forma di critica e di confronto pubblico. Una chiusura cieca, arroccata nel centralismo istituzionale, con cui la Commissione ha confermato la sua natura di istituzione antidemocratica e antipolitica. L’unica forma di apertura mostrata è stata quella di una possibile soluzione alternativa in un edificio situato in una zona periferica del territorio comunale – ipotesi che ci siamo riservati di valutare, nonostante lo scetticismo riguardo alla posizione della struttura. Al termine dell’incontro, in assemblea con le decine di persone solidali in presidio davanti al Comune, abbiamo deciso di continuare con la nostra campagna. Chiediamo risposte alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Rende-Commenda, dott.ssa Simona Sansosti, e al competente Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Cosenza. Vogliamo trasparenza – continuano il Collettivo – riguardo alle effettive esigenze strutturali della Scuola, in nome delle quali si è deciso di cancellare l’esperienza di un Bene Comune come lo Sparrow, che per oltre 10 anni abbiamo sottratto all’abbandono causato dalle stesse istituzioni scolastiche e rimesso al servizio della popolazione. Abbiamo dunque deciso di convocare un incontro pubblico, al quale sono ufficialmente invitati gli Enti competenti, per sabato 15 febbraio alle 16:30, all’interno dei locali dello Sparrow. Se i suddetti Enti negheranno la disponibilità dello spazio, l’incontro si terrà nel parcheggio antistante».

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x