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Don Mottola Medical Center di Drapia, sit-in per la contrattualizzazione alla Cittadella

Nutrita partecipazione del Comitato, dei lavoratori, di rappresentanti sindacali ma anche di molti sindaci. Incontro con la Regione definito proficuo

Pubblicato il: 12/02/2025 – 19:26
Don Mottola Medical Center di Drapia, sit-in per la contrattualizzazione alla Cittadella

CATANZARO Alla Cittadella Regionale sit-in di sensibilizzazione per la contrattualizzazione del Don Mottola Medical Center di Drapia organizzato dal comitato caregivers e dei lavoratori del Centro. La manifestazione ha visto una nutrita partecipazione; oltre infatti agli organizzatori erano presenti molti cittadini del comprensorio Vibonese le organizzazioni sindacali USB e Cisl, I sindaci dei comuni di Drapia (Alessandro Porcelli), di San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello), di Monterosso (Antonio Giacomo Lampasi), e di Mileto (Salvatore Fortunato Giordano) anche nella sua qualità di Presidente del Comitato ristretto della Conferenza dei Sindaci del Vibonese.  Nella tarda mattinata, con la mediazione dei funzionari della Questura di Catanzaro,  una delegazione  dei Manifestanti  (Jeritano –   rappresentante Sindacale, dal Sindaco di Drapia, Riso in rappresentanza dei caregivers, F. Mancuso in rappresentanza dei lavoratori, dr S. Capomolla rappresentante  dall’azienda,) è stata ricevuta da Tommaso Calabrò Direttore Generale del Dipartimento, Rosalba Barone, Direttore del settore accreditamento  e Francesco Lucia  responsabile del settore assistenza territoriale. L’incontro – spiega una nota – “è stata molto proficuo nei contenuti confermando – peraltro – il sottodimensionamento del fondo socio-sanitario. Tutti gli attori hanno dipanato le criticità dell’offerta socio-sanitarie nel Vibonese e l’urgente necessità di ristabilire nuovi meccanismi perequativi che consentano l’erogazione dei Lea necessari al soddisfacimento dell’acclarato fabbisogno. La Regione, nello specifico i dirigenti presenti  hanno confermato che è in atto la definizione del fondo 2025 per l’acquisto delle prestazioni del settore privato convenzionato; è stato, altresì,  puntualizzato che il fondo socio sanitario sarà incrementato. La delegazione dei manifestanti ha chiesto la possibilità di utilizzo 1) delle risorse  non distribuite all’Asp ( quota premiale del DCA 217/2023  mancato utilizzo   dal fondo socio sanitario privato convenzionato residuato nel 2023); 2) del fondo residuato dal progetto territoriale del PNRR; 3) del fondo di sussidiarietà (DCA 112/2024). La delegazione regionale si è riservata la possibilità di verificare quanto sopra per l’attribuzione di un budget per le prestazioni nel territorio vibonese. Le parti si sono date appuntamento entro 15 giorni per una risposta ai quesiti posti”.

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