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LA DECISIONE

Università di Reggio, il Tar conferma l’affidamento della vigilanza alla Polservice

Rigettato il ricorso presentato dall’istituto di vigilanza Europol Srl. Gli avvocati: «Iniziativa giudiziaria infondata»

Pubblicato il: 24/02/2025 – 13:42
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Università di Reggio, il Tar conferma l’affidamento della vigilanza alla Polservice

REGGIO CALABRIA Il Tar Calabria (sezione staccata di Reggio Calabria), ha rigettato il ricorso proposto dalla Società Istituto di Vigilanza Europol s.r.l. per l’annullamento del provvedimento del 20.12.2024 con cui l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria aveva escluso la ricorrente dalla procedura per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e non armata, radiocontrollo, videosorveglianza degli immobili dello stesso Ente. Il Tribunale Amministrativo ha, infatti, definito la vertenza con sentenza in forma semplificata, «dichiarando l’infondatezza dell’unico ed articolato motivo a cui era stato affidato il gravame, condannando la Società Europol alle spese in favore dell’Università e della Polservice». Il Tar, inoltre, ha affermato che la «valutazione di complessiva inaffidabilità dell’offerta sottesa al provvedimento espulsivo in contestazione, resiste alle censure articolate dalla ricorrente e ciò in linea con quel costante orientamento della giurisprudenza amministrativa, parimenti condiviso dal Collegio, secondo cui, per un verso, la verifica di anomalia dell’offerta non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze, quanto piuttosto la verifica dell’attendibilità ed affidabilità dell’offerta nel concreto e nel complesso e, per altro verso, il relativo sindacato del giudice amministrativo non può superare l’apprezzamento della intrinseca logicità e ragionevolezza, nonché della congruità dell’istruttoria svolta dall’amministrazione».
Soddisfazione espressa dai difensori della Polservice, gli avvocati Nunzio Raimondi e Maria Albanese: «L’iniziativa giudiziaria dell’Europol è apparsa sin da subito infondata mentre Polservice, sicura delle proprie ragioni ed a cui rimane aggiudicato l’appalto, ha fatto valere il buon diritto con ogni ulteriore determinazione del Tribunale anche in punto di spese».

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