«Supporto in un momento di smarrimento». A Lamezia il consultorio per malati oncologici e famiglie
Lazzaro e Riccelli (Acmo) illustrano le finalità del progetto che avrà sede nei locali intitolati a Mimma Colosimo

LAMEZIA TERME Un sostegno morale prima che medico, e la dimostrazione che ci si può “prender cura” anche in prossimità. Sarà questo e molto altro il Consultorio Oncologico, il nuovo progetto dell’Acmo (Associazione Calabrese Malati Oncologici) “Ida Ponessa” Ets Odv, nella sede intitolata a Mimma Colosimo a Lamezia Terme.
A margine della conferenza stampa di nei locali del Civico Trame in via degli Oleandri, stamattina il presidente dell’Acmo, Aldo Riccelli, ha parlato di «uno strumento in più per tutto il comprensorio lametino», un luogo importante nell’ottica di «una consapevolezza e una migliore gestione delle cure nel tempo, ma anche per evitare l’emigrazione sanitaria»: un modo, secondo Riccelli, per testimoniare che «ci sono bravi medici e buone strutture anche in Calabria, non solo carenze da colmare che sicuramente esistono».
Per Bonaventura Lazzaro, direttore scientifico dell’Acmo, l’iniziativa di Lamezia «è nata nell’ambito dell’Acmo ma si rivolge a tutti i pazienti e le famiglie che vanno incontro alla patologia oncologica: non siamo un ambulatorio né un punto informativo ma un consultorio, visto che per definizione il volontariato non si sostituisce al servizio pubblico». Dietro questa struttura c’è la cura per la persona in toto: «Sappiamo che lo smarrimento dopo la diagnosi è grande – evidenzia Lazzaro – e il percorso da compiere è articolato se non tortuoso, i malati hanno bisogno di un sostegno multidisciplinare – con figure specialistiche che si facciano carico del problema da più angolazioni – e non sanno da dove cominciare. Spesso si pensa di trovare una strada più agevole fuori dalla Calabria, o, peggio, si finisce in strade sbagliate. Noi vogliamo essere di supporto con un medico e un infermiere ma anche uno psicologo, un assistente sociale, volontari ma anche ex pazienti, gente che ha già avuto questo problema e può essere di grande aiuto». (redazione@corrierecal.it)
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