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L’INIZIATIVA

Federfarma: «Calabria prima in Italia nella farmacia dei servizi» – VIDEO

L’appuntamento dei farmacisti calabresi. Focus sulla farmacia dei servizi, De Filippo: «40mila prestazioni sanitarie, il 40% del totale italiano»

Pubblicato il: 08/03/2025 – 16:57
Federfarma: «Calabria prima in Italia nella farmacia dei servizi» – VIDEO

LAMEZIA TERME L’evento è ormai tradizionale, tanto da essere giunto alla nona edizione. Centinaia di farmacisti, convocati da Federfarma Calabria, si sono ritrovati a Lamezia Terme per un confronto il cui titolo, audace e suggestivo, rende subito evidente gli obiettivi dell’incontro “L’evoluzione del Farmacista: Il Cammino del Samurai”. L’intento è quello di ridefinire il ruolo del professionista sanitario nel contesto moderno ed il parallelo con la figura del samurai non è casuale, «come l’antico guerriero giapponese, simbolo di dedizione, disciplina e onore, anche il farmacista contemporaneo – sottolinea il presidente di Federfarma Calabria, Enzo De Filippo – è chiamato ad affrontare il proprio cammino professionale con rigore etico, visione strategica e costante aggiornamento. La parola cammino che è nel titolo riguarda sicuramente il farmacista, specie quello calabrese, al centro del servizio sanitario».

Enzo De Filippo

Nell’incontro di Lamezia anche un motivo di legittima soddisfazione, l’impegno dei farmacisti calabresi ha consentito, infatti, alla Calabria di raggiungere il primo posto a livello nazionale nella sperimentazione della farmacia dei servizi. «Nel 2024 – spiega al Corriere della Calabria De Filippo – abbiamo chiuso questo importante accordo sulla farmacia dei servizi e i farmacisti calabresi con i loro collaboratori sono stati letteralmente fantastici. Lo dicono i numeri, abbiamo garantito 40mila prestazioni che rappresentano ben il 40% di tutte le prestazioni fatte in Italia in questo settore, è un dato eccezionale che contribuisce all’obiettivo di abbassare le liste d’attesa. Il format pensato da Federfarma in questo incontro annuale è tale da rendere possibile non solo i ragionamenti sulla situazione attuale ma anche e soprattutto il confronto sulle prospettive del settore».

Tra gli argomenti scelti quello relativo all’innovazione rappresentata dalla comunicazione sui social media, «la farmacia – spiega Giacomo Pisano, farmacista e content creator – oggi non sta sui social network, a parte pochi precursori. Però quando si parla di farmacia dei servizi il professionista non deve dimenticare che uno dei principali servizi p quello dell’assistenza al paziente attraverso la formulazione di soluzioni di salute». «Oggi il mercato è sempre più esigente, c’è una grande quantità di prodotti ma la sfida vera è l’assistenza. Da questo punto di vista – conclude Pisano – il social network rappresenta una possibilità di connessione con chi ancora non è paziente/cliente o con chi essendolo già vuole migliorare la capacità di relazione».

Marco Alessandrini

Decisamente interessanti nell’incontro di Lamezia Terme le valutazioni espresse in ordine alla territorialità delle farmacie ed ai problemi esistenti, «le farmacie calabresi – spiega Marco Alessandrini – responsabile della Divisione Health & Pharma di Banca del Fucino – operano tra mille difficoltà e devono continuare a crescere ampliando il perimetro delle proprie attività e trovando al contempo degli equilibri di scala». «Tutto questo – aggiunge Alessandrini – è particolarmente complicato anche perché ci troviamo all’interno di una regione dove il 74% dei comuni è privo di uno sportello bancario. All’interno di questi comuni vivono oltre mezzo milione di persone e quasi 30mila imprese. Immaginiamo dunque le difficoltà in termini di consulenza che possono trovare i cittadini e gli imprenditori, in più dobbiamo anche aggiungere che questa situazione non può essere risolta con l’utilizzo di tecnologie da remoto perché l’Italia nell’utilizzo di internet sconta un deficit rispetto alla media europea dell’11%, percentuale che in Calabria arriva addirittura al 33%».
Il ragionamento di Alessandrini guarda dunque alle difficoltà che si hanno nel sostenere economicamente, anche in termini di consulenza, la crescita delle imprese in generale e delle farmacie nello specifico. Farmacie che, rileva Alessandrini, devono essere considerate nella loro specificità.

«Nel 2024 – spiega il responsabile della Divisione Health & Pharma di Banca del Fucino – il numero delle farmacie sul territorio per la prima volta ha superato quello degli sportelli bancari. La territorialità ha un costo e per molte industries è un disvalore, pensiamo alle banche, agli uffici postali, ai soggetti che hanno un’offerta verticale di servizi». «Ma quando parliamo di salute e benessere, quando parliamo della prima infrastruttura sanitaria di riferimento sul territorio che possa essere sistematicamente a disposizione dei cittadini – aggiunge Alessandrini – il discorso muta radicalmente. È ovvio che in considerazione del calo della popolazione occorre una riconsiderazione generale che porti alla creazione di spazi fisici in cui i servizi dovranno essere multidisciplinari ed intersettoriali». «Solo in questo modo – conclude Alessandrini – potremmo mettere a disposizione dei cittadini i servizi che sono essenziali anche per impedire l’abbandono delle aree periferiche a beneficio dei grandi centri urbani e metropolitani».  

Emanuele Mormino

Per Emanuele Mormino, coach e consulente in farmacia, la sfida delle farmacie è quella del cambiamento governato con la formazione, «gli schemi cambiano e fortunatamente possono essere adeguati ad un mercato in evoluzione. Sicuramente bisogna avere capacità interpretare nuove esigenze, il concetto che portiamo oggi in farmacia è quello di migliorare la relazione tra il farmacista ed il paziente/cliente che ha maggiori bisogni e sempre più complessi rispetto al passato». Nell’analisi fornita da Mormino alla platea di Lamezia Terme il giudizio positivo sulla realtà regionale «sicuramente posso dire che il farmacista calabrese sta evolvendo, è protagonista di un settore dinamico ed in via di sviluppo. D’altro canto, considerando l’orografia della Calabria la farmacia è la prima struttura a cui il cittadino si rivolge per avere risposte in ambito sanitario, ecco perché è necessario potenziare e strutturare l’offerta di servizi. «Da questo punto di vista – conclude Mormino – questi appuntamenti organizzati da Federfarma sono momenti particolarmente importanti anche per mettere in evidenza tutte le opportunità che oggi il mondo della sanità riserva alle farmacie». (redazione@corrierecal.it)

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