Derby Catanzaro-Cosenza, i tifosi giallorossi: «Nessuna restrizione al “Ceravolo” per i nemici rossoblù»
Gli Ultras Catanzaro 1973 in una nota chiedono che si apra lo stadio ai sostenitori cosentini per la partita del 16 marzo

CATANZARO Si avvicina il derby tra il Catanzaro e il Cosenza, il secondo di questa stagione di serie B che quasi sicuramente sarà giocato senza la presenza sugli spalti del “Ceravolo” dei tifosi cosentini. Lo stesso si era verificato nella partita di andata allo stadio “San Vito-Marulla” con i sostenitori giallorossi costretti a restare a casa dopo gli scontri del marzo dello scorso anno nei pressi dello svincolo di Cosenza-Nord. Oggi gli Ultras Catanzaro 1973, nonostante la rivalità storica con i cosentini, hanno espresso in una nota il loro disaccordo verso il divieto di trasferta nel derby. «Da troppi anni – riporta la nota – accade che le Istituzioni pubbliche, incapaci di assumersi le loro responsabilità, utilizzino la repressione come unico strumento di gestione dell’ordine pubblico. In un mondo che precipita sempre di più verso il caos, in un paese in cui bande di “maranza” agiscono nella totale impunità, pare che l’unico vero problema da affrontare, inasprendo le norme oltre ogni umana comprensione e limitando le libertà individuali, sia quello di arginare il mondo Ultras, assumendo decisioni cervellotiche e incomprensibili. Domenica ci sarà il vero derby della Calabria, una partita che coinvolge due squadre, due tifoserie, due città: giocarla senza cosentini nella curva opposta sarebbe l’ennesima sconfitta delle autorità competenti e un modo per eliminare la parte più bella della giornata, il confronto tra tifoserie rivali. Anche se all’andata è stato impedito al popolo giallorosso di gremire gli spalti del Marulla, gli Ultras Catanzaro 1973 auspicano che nessuna restrizione venga emanata nei confronti dei nemici rossoblù e che al tifo organizzato di Cosenza sia assicurata la possibilità di partecipare al derby. La vera mentalità – concludono gli ultras – è più forte di qualsiasi rivalità».
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