Si chiude “Olio Capitale”: la tre giorni della Calabria a Trieste. L’ambizione della qualità – VIDEO

TRIESTE Si è chiusa la tre giorni della Calabria a Trieste. “Olio Capitale“, tra le più prestigiose e importanti fiere di settore, ha ospitato dieci aziende calabresi tra produttori, consorzi e la presenza dell’Elaioteca regionale. «Qualità e racconto consentono di descrivere una regione incredibile che riesce naturalmente ad avere opportunità diverse rispetto al passato». E’ questo il messaggio lanciato – ai nostri microfoni – dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. Un bilancio evidentemente positivo quello tracciato che riassume le quattro parole chiave declinate dall’assessore come un mantra. «Innovazione, perché bisogna essere innovativi per attrarre i giovani attraverso le nuove tecnologie. L’agricoltura non è più quella della zappa, è un’agricoltura che ormai si avvicina verso anche l’intelligenza artificiale». La seconda parola chiave è formazione. «Bisogna studiare, aggiornarsi continuamente, essere al passo con i tempi che cambiano anche per altre agricolture diverse dalla nostra». La terza parola chiave è cooperazione. «Noi siamo terra di individualismi e invece dobbiamo abituarci ad essere terra di grandi collaborazioni, di grandi alleanze, perché ci rende più forti di fronte al mercato sempre più difficile». L’ultima parola chiave è promozione. «Significa comunicazione, e attraverso questo impegno della Regione Calabria su espressa volontà del presidente Occhiuto stiamo cercando di cambiare il racconto di una Regione straordinaria della quale siamo innamorati e che va raccontata in maniera diversa».

L’ambizione della qualità

Accanto alle parole chiave è necessario avere orgoglio e appartenenza, dice Gallo. «Rispettiamo tutti, ma dobbiamo essere consapevoli di non avere nulla a meno degli altri. Siamo primi in biodiversità, siamo primi sul biologico, abbiamo varato per primi in Italia il piano olivicolo regionale». Il progresso per Gallo è legato alla spasmodica ricerca della qualità. «L’ambizione della qualità della produzione, della trasformazione, della comunicazione, del sistema di promozione e di sostegno delle aziende».

Calabria e Campania insieme

Calabria e Campania insieme, un progetto sinergico vedrà protagoniste le due regioni. I dettagli sono stati illustrati – al Corriere della Calabria – da Luciano D’Aponte, responsabile valorizzazione Regione Campania, Antonio Sgueglia, titolare del Castello di Rocca Cilento, e Michelangelo Bruno Bossio responsabile promozione di Arsac. La Regione Campania è partner istituzionale di OlivitalyMed 2025: una fiera nazionale dedicata ai migliori oli extravergine di oliva che si tiene in una splendida location a Rocca Cilento, in provincia di Salerno.

«Rocca Cilento è situata vicino agli scavi di Paestum, sopra Agropoli, in un castello dell’anno 1000 perfettamente ristrutturato, una location d’eccezione per una fiera che è partita l’anno scorso ma quest’anno ha trovato nuovi impulsi con la partecipazione non solo di aziende campane ma anche della Liguria, speriamo della Basilicata, Puglia e sicuramente della Calabria», dice D’Aponte. Che continua: «Siamo ad Olio Capitale a Trieste, una zona in cui di olio se ne fa ben poco e siamo noi del Sud a portare i migliori prodotti. In questo caso facciamo una manifestazione in cui i protagonisti sono gli oli italiani». Il sito scelto è in Cilento, in un territorio vocato all’olivicoltura e la Calabria non poteva mancare. «Attendiamo tanti produttori, non solo nazionali ma anche internazionali. Il Cilento e il castello sono patria della Dieta mediterranea», sostiene Sgueglia. «E’ sempre importante realizzare delle attività comuni, insieme valorizziamo un comparto produttivo d’eccezione come quello dell’olio extravergine. Il progetto parte da lontano, stiamo anche gettando le basi per altre attività sinergiche», conclude Bruno Bossio. (f.b.)

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