Smartphone introdotti nel carcere di Vibo, rinviate a giudizio cinque persone
Altri due indagati sono stati prosciolti con sentenza di non luogo a procedere. I fatti risalgono all’ottobre del 2023

VIBO VALENTIA Sette detenuti, un carcere ad alta sicurezza e più di dieci telefoni cellulari rinvenuti nelle celle. Questo lo scenario emerso dal procedimento penale avviato per l’introduzione illecita di dispositivi elettronici all’interno della casa circondariale di Vibo Valentia. I fatti risalgono all’ottobre 2023, quando la Polizia penitenziaria ha sequestrato numerosi dispositivi in possesso di detenuti sottoposti a regime detentivo speciale. Nel corso dell’udienza preliminare, il fascicolo è stato suddiviso in due tronconi. Due imputati sono stati prosciolti con sentenza di non luogo a procedere, mentre altri due hanno optato per il rito abbreviato. Tre imputati, invece, sono stati rinviati a giudizio e affronteranno il dibattimento davanti al Tribunale monocratico.
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