Occhiuto: «Dazi sbagliati come i controdazi, dobbiamo semplificare l’Europa» – VIDEO

ROMA «La scelta sbagliata di imporre dei dazi rischia di portare l’Occidente in un salto verso il passato» ma genera «problemi soprattutto nei Paesi che impongono i dazi. Noi dobbiamo intervenire in altre direzioni, dobbiamo semplificare l’Europa dando alle imprese la possibilità di produrre più facilmente. Dobbiamo anche cogliere le sfide della necessità di provvedere al riarmo». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia, intervenendo al Consiglio nazionale del partito in corso a Roma, alla presenza anche del leader del Ppe Manfred Weber. Rivolgendosi a Weber, Occhiuto ha spiegato che «questa casa è la tua casa, una casa che Tajani ha saputo mantenere salda in questi due anni. Una casa che ho frequentato poco in questi ultimi mesi, che sono stati complicati per me, non ho partecipato a molte iniziative di partito e invece devo dire che bellissimo essere circondato dai sorrisi, dall’affetto e dalla positività della grande comunità di Forza Italia».

«Dobbiamo semplificare l’Europa»

Quindi Occhiuto ha rilevato: «E’ una positività, quella di Forza Italia, che occorre al Ppe e all’Europa in questa stagione complicata. Oggi celebriamo il consiglio nazionale mentre la scelta sbagliata di imporre dei dazi rischia di portare l’Occidente in un salto verso il passato. Noi apparteniamo alla storia del più grande liberale degli ultimi 50 anni, Silvio Berlusconi, che ci ha insegnato quanto importante sia introdurre principi liberali, costruire un libero mercato per favorire gli scambi, e quanto importante sia stato per l’Europa ottenere questo risultato. L’Europa ha fatto molti errori ma ha fatto una costa straordinaria costruendo un mercato comune e di liberi scambi. Oggi ascolto da qualche parte, soprattutto a sinistra che l’Occidente dovrebbe dividersi, che l’Europa dovrebbe controbattere all’errore di Trump facendo altri dazi. Io – ha sostenuto il governatore calabrese – vorrei che Forza Italia fosse il partito capace di conferire al Ppe quella dose di liberismo che è necessaria soprattutto oggi per evitare che anche l’Europa faccia un passo indietro. La scelta di imporre i dazi genera problemi soprattutto nei Paesi che impongono i dazi. Noi dobbiamo intervenire in altre direzioni: dobbiamo semplificare l’Europa dando alle imprese la possibilità di produrre più facilmente. Dobbiamo anche cogliere le sfide della necessità di provvedere al riarmo. Quindi a Tajani, che al momento è il personaggio italiano con più esperienza in Europea, vorrei dire che noi di Forza Italia potremmo essere coloro che dicono che in un paese come il nostro le scelte per finanziare la difesa sono scelte che vanno nella direzione di fare gli interessi del nostro paese se a esempio interveniamo anche sulle grandi infrastrutture, come i porti, finanziandole fuori dal Patto di stabilità. In questo modo riusciremmo a ottenere, da quello che l’Europa decide, anche vantaggi per il nostro Paese. Alcune di queste cose – ha concluso Occhiuto – noi di Forza Italia le possiamo insegnare ma non perché siamo i più bravi: semplicemente perché le abbiamo apprese dal più bravo, Silvio Berlusconi». (redazione@corrierecal.it)

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