Cosenza, Zilli nel recupero evita la disfatta: contro il Brescia (in 10) è pareggio al San Vito Marulla

COSENZA Il Brescia col minimo sforzo prende un punto a domicilio con un Cosenza sempre più vicino alla Serie C. La squadra di Maran passa grazie a un autogol, senza mai più tirare in porta, e poi resiste con l’uomo in meno fino al 90′ quando i calabresi segnano con Zilli. La partita inizia con il Cosenza che dà l’impressione di volere regalarsi un lampo di gioia, ma il suo sforzo si esaurisce in due cross di Cimino e Rizzo Pinna: sul primo Lazzerini anticipa tutti, sull’altro il portiere ospite neutralizza un colpo di testa di Artistico. Dopo una mischia in area lombarda, il Brescia passa (26′) grazie a una clamorosa autorete di Florenzi che scaraventa il pallone alle spalle di Micai con un destro precisissimo. Al 38′ le rondinelle, che un attimo prima si erano resi insidiosi con un destro dell’ex Borrelli, restano in dieci (rosso diretto a Cistana per fallo su Cimino). In avvio di ripresa una conclusione a testa di Adorni e Gargiulo fuori dallo specchio di porta. Al 10′ Artistico si gira in area e tira: para a terra Lezzerini. L’assedio dei silani a caccia del pari è disordinato. Il Brescia si affida alle ripartenze. Dopo un pericolo scampato che costa il giallo a Florenzi, Mazzocchi prova la rovesciata e il pallone scheggia la traversa. Al 45′ Zilli approfitta di un rimpallo in area e mette dentro il pallone dell’uno a uno. Un minuto dopo a un passo dalla linea bianca Sgarbi fallisce il colpo del sorpasso. 

Le contestazioni

A inizio del primo tempo dalla curva sud vuota sono spuntati alcuni striscioni con il messaggio “Vai via” scritto in italiano, inglese e dialetto calabrese parafrasando il film di Pieraccioni “Ti amo in tutte le lingue del mondo” e poi un ultimo striscione con la scritta “Chiaro?”. Un appello esplicito al presidente Eugenio Guarascio a lasciare la direzione della squadra del Cosenza. Le contestazioni non sono finite e sono arrivate anche dalla Curva nord. La squadra cosentina, ultima in classifica in B, rischia seriamente la retrocessione in C. Nei giorni scorsi, l’imprenditore cosentino Alfredo Citrigno ha nuovamente ribadito un’apertura per l’acquisto della società. Nelle scorse settimane Citrigno aveva iniziato alcune trattative con Guarascio, che si sono concluse pero’ con un nulla di fatto. La società è in crisi da tempo anche per problemi legati alla gestione amministrativa e non solo per le sconfitte. Una delle batoste è stata rappresentata, lo scorso agosto, dai 4 punti di penalizzazione dopo la denuncia della società al Tribunale Federale Nazionale per il mancato pagamento nei termini previsti delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. 

Il tabellino

Cosenza (3-4-2-1)
Micai 6; Sgarbi 6, Venturi 6 (35′ st Zilli 6), Dalle Mura 6; Cimino 5 (1′ st Ciervo 5), Florenzi 4.5 (22′ st Fumagalli 5), Gargiulo 5, Ricci 5; Rizzo Pinna 5 (39′ st Kouan sv), Cruz 5 (1′ st Mazzocchi 5), Artistico 6. In panchina: Baldi, Vettorel, Martino, Charlys, D’Orazio, Caporale, Hristov. Allenatore: Alvini 5.5 

Brescia (3-5-1-1)
Lezzerini 6; Papetti 6, Adorni 6, Cistana 5; Dickmann 6, Bertagnoli 6 (43′ st Galazzi sv), Bisoli 6, Besaggio 6 (26′ st Calvani 5), Corrado 6 (17′ st Jallow 5.5), Nuamah 6.5 (43′ st Bjarnason sv), Borrelli 6 (26′ st Juric 5). In panchina: Avella, Andrenacci, Bianchi, Moncini, Maucci, D’Andrea, Muca. Allenatore: Maran 6.

Arbitro Prontera di Bologna 6.
Reti 26′ pt aut. Florenzi, 45′ st Zilli.
Note giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2.300 circa. Espulso al 38′ pt Cistana. Ammoniti: Venturi, Florenzi, Juric, Nuamah. Angoli: 7-7. Recupero: 2′; 4′.

Nella foto striscioni di contestazione a Guarascio in curva sud