Ultimo aggiornamento alle 21:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

i dati di marzo

La Calabria è la regione più “risparmiosa” d’Italia. Catanzaro è la città più virtuosa

A rivelarlo è l’ultima analisi dell’Unione Nazionale Consumatori che ha stilato la classifica in base all’aumento del costo della vita

Pubblicato il: 16/04/2025 – 13:34
La Calabria è la regione più “risparmiosa” d’Italia. Catanzaro è la città più virtuosa

In un’Italia dove l’inflazione continua a pesare sui bilanci delle famiglie, la Calabria si distingue come la regione più “risparmiosa” del Paese. A rivelarlo è l’ultima analisi dell’Unione Nazionale Consumatori, che, sulla base dei dati Istat sui prezzi al consumo di marzo, ha stilato la classifica delle città e delle regioni italiane in base all’aumento del costo della vita.

Catanzaro città più virtuosa d’Italia

A guidare la classifica delle città dove l’inflazione pesa meno è Catanzaro. Con un’inflazione tendenziale pari al +1,6%, il capoluogo calabrese registra un aumento della spesa media annua per famiglia pari a 283 euro, il più basso d’Italia. Un dato che assume particolare rilievo se confrontato con Bolzano – la città più cara – dove l’inflazione (+2,7%) si traduce in 782 euro di spesa in più all’anno.
Una vera e propria boccata d’ossigeno per i cittadini catanzaresi, soprattutto in un periodo segnato da rincari diffusi in tutta la Penisola, tra bollette, generi alimentari e carburanti.

Cosenza tra le top ten più convenienti

Ma non è solo Catanzaro a brillare. Anche Cosenza entra nella top ten delle città meno care, piazzandosi al decimo posto con un’inflazione del +1,9% e un aggravio di spesa annua pari a 337 euro. Si tratta di un dato comunque contenuto rispetto alla media nazionale, che in molte città supera abbondantemente i 600 euro annui.

Calabria: la regione dove il carovita pesa meno

A livello regionale, la Calabria si posiziona in vetta come la regione meno colpita dall’inflazione, con un incremento dei prezzi del +2% e un conseguente aumento della spesa familiare annua pari a 339 euro. A seguire nella classifica della convenienza si trovano la Sardegna e il Molise.

Il divario con il Nord

Il divario tra Nord e Sud si fa sentire anche su questo fronte: basti pensare che in Trentino-Alto Adige – la regione più cara – l’inflazione ha raggiunto il +2,4%, comportando una stangata media annua di 682 euro a famiglia. Anche il Veneto e la Liguria superano ampiamente i 500 euro annui di rincari.

Una Calabria “calma” nei prezzi, ma non senza sfide

Se da un lato questi numeri confermano una situazione di relativa stabilità nei prezzi per la Calabria, dall’altro non mancano preoccupazioni legate al potere d’acquisto reale. Infatti, il contenimento dell’inflazione in regioni come la Calabria può anche riflettere una domanda interna debole e consumi più contenuti, spesso legati a redditi medi più bassi. (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x