E’ giunta a Roma la delegazione iraniana che oggi parteciperà ai colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri e capo negoziatore dell’Iran, Abbas Araghchi, è arrivato in Italia come riportano le agenzie di stampa iraniane, che hanno pubblicato un filmato che lo ritrae mentre sbarca dall’aereo. “L’Iran ha sempre dimostrato, con buona fede e senso di responsabilità, il suo impegno nei confronti della diplomazia come mezzo civile per risolvere i problemi, nel pieno rispetto degli alti interessi della nazione iraniana”: lo scrive oggi su X il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei. “Siamo consapevoli che non si tratta di un percorso facile, ma affrontiamo ogni passo con gli occhi aperti, basandoci anche sulle esperienze passate”, aggiunge, ricordando che “oggi, nella storica città di Roma, si terrà il secondo round di colloqui indiretti tra Iran e Stati Uniti, con la mediazione del ministro degli Esteri dell’Oman”. La tv di Stato iraniana riporta che i colloqui di Roma tra Iran e Stati Uniti sul nucleare di Teheran inizieranno alle 10:30. “L’orario approssimativo annunciato per l’inizio dei colloqui è sabato a mezzogiorno, ora iraniana”, ovvero le 10:30 in Italia, ha dichiarato dall’Italia un inviato speciale della televisione di Stato.
“Le richieste dell’Iran nei colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti, inclusa la rimozione delle sanzioni, sono chiare: tuttavia, date le posizioni contraddittorie assunte da diversi funzionari statunitensi negli ultimi giorni, ci aspettiamo che la parte americana fornisca spiegazioni in merito e rimuova le gravi ambiguità relative alle intenzioni e alla serietà degli Stati Uniti”: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, senza fornire ulteriori dettagli. “L’Iran è determinato a preservare e far valere il suo diritto legale e legittimo all’uso dell’energia nucleare a fini pacifici, nel rispetto degli impegni assunti nel quadro internazionale riconosciuto”, ha aggiunto Baghaei, citato dall’Irna, prima della partenza per Roma ieri sera per il secondo round dei colloqui sul nucleare tra Teheran e Washington.
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato ieri il ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui Usa-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusiadi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia. Nell’incontro, Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra Usa e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani. Da parte italiana, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’amministrazione statunitense e il governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’Aiea Grossi. (Ansa)
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