La Reggina di Trocini non vuole arrendersi: la Serie C è ancora possibile

REGGIO CALABRIA Il sogno è ancora vivo, e la Reggina non ha alcuna intenzione di mollare. A due giornate dal termine del campionato di Serie D, girone I, la formazione amaranto resta aggrappata con le unghie e con i denti al treno promozione, distante appena un punto. Davanti c’è il Siracusa, squadra solida e in gran forma, ma Barillà e compagni sembrano determinati a giocarsi tutto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
A pesare, in questa entusiasmante corsa a due, è ancora quella sconfitta interna del 9 febbraio, quando proprio il Siracusa espugnò il “Granillo” con una vittoria pesante. Uno scivolone doloroso, l’unico vero passo falso in un girone di ritorno quasi perfetto per la Reggina, rinvigorita dal ritorno in panchina di mister Brunello Trocini. Gli amaranto di recente hanno messo insieme una striscia impressionante di nove vittorie consecutive, confermandosi squadra più prolifica del girone con 61 gol segnati, due in più del Siracusa.
Il calendario dice che nulla è ancora deciso. La Reggina affronterà il Castrumfavara il 27 aprile in casa e poi la Sancataldese in trasferta. Due partite da vincere a ogni costo, nella speranza che il Siracusa inciampi in uno dei due impegni rimasti contro Vibonese e Igea Virtus.
E proprio dalla Calabria potrebbe arrivare un potenziale “assist”: la Vibonese, guidata da mister Facciolo, potrebbe rivelarsi l’ago della bilancia in questa corsa a due, magari strappando punti fondamentali ai siciliani e regalando così un insperato sorpasso alla Reggina.
Il finale di stagione si preannuncia, dunque, incandescente. Una lotta punto su punto, gol dopo gol. La Reggina ci crede davvero, e la città inizia a sognare un ritorno tra i professionisti che, dopo mesi di rincorsa, potrebbe diventare realtà all’ultimo respiro. (redazione@corrierecal.it)

Foto Reggina

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato